Formula 1, GP Brasile. Vettel: "Mercedes, sono stati più bravi". Raikkonen: "Meglio non si poteva"

Formula 1

Il ferrarista Vettel, deluso dopo il sesto posto a Interlagos, ammette: "Mercedes più forte di noi quest'anno, possiamo solo fare i complimenti". Raikkonen, terzo sul podio: "Siamo arrivati a 4 secondi dal vincitore e non potevamo fare meglio"

VIDEO. VERSTAPPEN, SPINTE E INSULTI A OCON

RIVIVI QUI IL GP DEL BRASILE

"E' stata una gara difficile, non sono contento della sesta posizione". Sebastian Vettel non può e non nasconde la delusione al termine del GP del Brasile, penultima prova del Mondiale che, con la vittoria di Lewis Hamilton, ha aritmeticamente consegnato alla Mercedes anche il titolo Costruttori. "Macchina difficile da guidare - ha aggiunto il tedesco - la posteriore era senza blister ma era difficile andare forte sui rettilinei. Sono comunque contento per Raikkonen e il suo podio (terzo, ndr). Un risultato buono per noi anche se abbiamo perso". Vettel, sin dal via, ha anche avuto problemi con un sensore

Onore agli avversari

"Con le super soft era meglio. Prima parte buona, seconda difficile, non sapevo dove andare. Hamilton era davanti e poi non c'è stato più nulla da fare per me. Loro (Mercedes, ndr) quest'anno sono più forti di noi, non c'e' molto da dire se non congratulazioni", ha aggiunto Seb.

Raikkonen sul podio

"Con le soft non ho faticato nel primo stint, la macchina andava bene, ma non riuscivo a superare chi avevo davanti - ha invece commentato Kimi Raikkonen, terzo sul podio -. Sono partito bene e poi non sapevo proprio dove andare. E non potevo aspettarmi che la Red Bull mi prendesse dall'esterno. La macchina ha dato buone sensazioni, però non riuscivo a passare la Mercedes. E' il risultato migliore che potevamo ottenere senza fare errori o stupidaggini.  Siamo arrivati a 4 secondi dal vincitore e non possiamo essere troppo delusi".

La tua migliore stagione?

No, perché abbiamo vinto solo una volta. Potevamo vincere di più ma le cose vanno così e vedremo come andrà a finire la prossima gara", ha concluso il finlandese.