Formula 1, GP Brasile: Verstappen spinge Ocon, caos nel retro podio. Scatta la sanzione. VIDEO

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Al 44esimo giro del GP del Brasile, la Force India del doppiato Ocon mette fuori causa Max Verstappen che perde la testa della corsa. Esplode la rabbia del belga-olandese e scene da Far West nel retro podio con spintoni e insulti. I due convocati dai commissari: il pilota Red Bull punito con "lavori socialmente utili" da scontare sotto l'egida della FIA. La gara l'ha vinta Lewis Hamilton

VERSTAPPEN E HORNER: "OCON E' UN IDIOTA"

OCON: "VERSTAPPEN VOLEVA DARMI UN PUGNO"

Caos nel post GP del Brasile. Nel retro podio, infatti, sono volati spintoni e insulti da parte di Max Verstappen nei confronti di Esteban Ocon. Scene da Far West alla cui origine c'è quanto avvenuto nel corso del 44esimo giro del Gran Premio corso sul tracciato di Interlagos: il pilota della Red Bull era in testa alla corsa, ma a quel punto il doppiato Ocon della Force India si è reso protagonista di una manovra avventata e aggressiva. Si arriva al contatto e al testacoda di Verstappen. La RB14 del belga olandese scivola al secondo posto e con il fondo danneggiato non riuscirà più a riprendersi la testa della gara. Il successo è così andato a Lewis Hamilton, con la Merceds che conquista anche il titolo Costruttori. Dopo l'episodio, Verstappen e Ocon sono stati convocati dai commissari di gara, con il driver della Red Bull sanzionato con "lavori socialmente utili" da scontare sotto l'egida della FIA (possibile impegno in tema di sicurezza stradale).

Il dialogo Hamilton-Verstappen

Prima della festa sul podio, Verstappen ha chiacchierato anche con Raikkonen e soprattutto con Hamilton in merito all'episodio con Ocon. Di seguito il testo della discussione, con Lewis che difende in qualche modo il pilota della Force India.

Raikkonen a Verstappen: "Che ti è successo?".

Verstappen: "Sono stato buttato fuori da Ocon mentre ero in testa".

Raikkonen: "Davvero?".

Raikkonen: "Perché ho visto che si stava muovendo".

Verstappen: "Sì, voleva togliersi dal doppiaggio"

Hamilton: "Ma lui può togliersi dal doppiaggio".

Verstappen: "Sì, lo so, però non puoi andare a sbattere contro il leader della corsa che non sta facendo niente di folle".

Hamilton: "Lui aveva molto più da perdere di te".

Verstappen: "Sì, ma…".

Hamilton: "No, tu avevi di più da perdere. Lui non aveva nulla da perdere e tu avevi tutto da perdere".