Formula 1, Robert Kubica si riprende il Mondiale: il profilo e la carriera del pilota di Cracovia

Formula 1

Nel 2006 la sua prima volta in F1 come collaudatore della BMW Sauber ed è stato il primo polacco a correre nella categoria. Dopo l'incidente nel rally del 2011, in questa stagione è tornato con la Williams da collaudaore. Dal 2019 sarà ufficialmente in pista come titolare

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Robert Kubica si riprende la Formula 1 e lo fa rientrando dalla porta principale. Se nell'ultima stagione lo abbbiamo visto protagonista in alcuni test ma soprattutto da collaudatore della Williams, ora il team Del 33enne di Cracovia (7 dicembre 1984) sappiamo tutto. Dalle prime accelerate, addirittura a 4 anni, passando per l'esordio sui kart in Polonia quando ne aveva 10 e fino al debutto in Formula 1 nel 2006 come collaudatore della BMW Sauber.

Il primo polacco in F1

In quella stessa stagione esordì nel GP d'Ungheria per sostituire Jacques Villeneuve e divenne il primo polacco a correre in F1. La gara non andò benissimo: 7° al traguardo ma squalificato perché la vettura era di 2 Kg sotto il peso stabilito. Nel 2010 il passaggio alla Renault. Nella massima serie ha ottenuto 1 vittoria, 1 pole, 12 podi e 273 punti.

2011, quel maledetto rally

Nel 2011 l'inciente nel Rally Ronde di Andora, in Liguria, che sembrava aver compromesso del tutto la sua carriera in F1. Il 2017 è l'anno della manovra di (ri)avvicinamento al Circus: i test con la Renault sono positivi e sembra in grado di rientrare con la scuderia francese. Poi arriva la Williams. Il sogno ma soprattutto l'obiettivo di Kubica di tornare dopo sette anni di assenza con il ruolo da titolare, però, si è in parte scontrato con esigenze diverse del team britannico. E così fa il suo ritorno ufficiale in Formula 1, ma da terzo pilota.

2018, il ritorno dal collaudatore

Il suo lavoro nel 2018 è stato principalmente dietro le quinte, ma le opportunità di mettersi al volante ci sono state sia nei test che alcune sessioni di libere. Il sogno, quello alto, è però rimasto intatto. Come la sua determinazione che con il tempo è diventata ancora più forte. Forza di volontà che lo ha fatto tornare e dal 2018 proverà a dare un contributo ancora più importante alla Williams per rialzare la testa dopo stagioni difficili.