Formula 1, Hamilton: "Potrei proseguire oltre il 2020. Record di Schumi? Non mi interessa"

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Il britannico apre alla possibilità di proseguire la sua carriera anche dopo la scadenza del contratto con la Mercedes: "Mi piacciono le corse, potrei continuare anche oltre il 2020". L'obiettivo però non è battere i record di Schumacher: "Il mio idolo era Senna, onestamente non ci penso"

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Lewis Hamilton potrebbe proseguire la sua carriera in Formula 1 anche dopo la fine del suo contratto con la Mercedes, in scadenza nel 2020. Il britannico, premiato a San Pietroburgo al Galà della FIA per il suo quinto titolo iridato, ha infatti aperto la porta alla possibilità di non appendere il casco al chiodo, come invece fatto intendere in altre situazioni: "Ho firmato per altri due anni e sono entusiasta di questo - ha spiegato il britannico -. Due anni sono la cosa migliore per me, anche se le gare mi piacciono ancora molto. Chissà che non possa proseguire anche oltre, chi lo sa...". Un biennio potrebbe essere sufficiente a Hamilton per eguagliare il record di titoli Mondiali che appartiene attualmente a Michael Schumacher, fermo a quota 7. Un primato che però non ossessiona di certo il campione della Mercedes: "Non è mai stato un obiettivo per me, ad essere onesto. Senna era il mio pilota favorito quando ero un bambino e ho sempre sognato di emularlo", ha spiegato il britannico. Certo che dopo avergli strappato il record di pole position (attualmente è a quota 83), Hamilton è molto vicino anche a quello delle vittorie di un GP (73 contro le 91 del tedesco). A 33 anni, Lewis è tra i 'nonni' della Formula 1: "E' folle pensare che è stata la mia 12esima stagione in Formula 1. Fortunatamente Kimi proseguirà ancora un anno, così non sarò il più vecchio ai box..."

"Non sarei campione senza questa grande squadra"

Gli screzi con la Mercedes dei tempi in cui divideva il box con Nico Rosberg sembrano davvero molto lontani. Hamilton ha infatti speso parole al miele per tutto il team Mercedes: "Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno permesso di vincere ancora una volta - ha spiegato -. Senza una squadra così forte non avrei vinto tutti questi trofei. C'è tanta gente che lavora dietro le quinte che merita di essere citata: noi siamo la punta visibile, ma non potremmo vincere senza una grande squadra alle spalle. Le ultime sei stagioni con la Mercedes sono state un privilegio".