Il rookie della Toro Rosso ha scelto il numero 23 per la sua carriera in Formula 1: "Sono sempre stato un fan di Valentino Rossi e ho pensato che avrei potuto essere la sua metà". In passato ha corso e vinto sui kart con il mitico 46
Mancava solo lui: Alexander Albon ha scelto il numero 23 per la sua carriera in Formula 1. Il rookie della Toro Rosso, messo sotto contratto dalla scuderia di Faenza meno di un mese fa, era l'unico pilota senza numero nella entry-list ufficiale distribuita dalla FIA per il Mondiale 2019. Il 23 è un numero pesante nello sport, specialmente per gli amanti della pallacanestro: Michael Jordan e LeBron James lo portano in giro per il mondo da generazioni. Chi si aspettava un omaggio a uno dei cestisti più forti della storia, rimarrà deluso. Già, perché Albon ha deciso di prendere il 23 per celebrare il suo idolo di sempre, Valentino Rossi. "Sono sempre stato un tifoso di Rossi, ma visto che non posso rimpiazzare il Dottore per intero, ho pensato che avrei potuto essere la sua metà", ha scritto su Twitter il pilota thailandese nato a Londra nel 1996. Alex, terzo nel Mondiale di Formula 2 lo scorso anno con 4 vittorie all'attivo, è da sempre un fan sfegatato di Valentino, tanto da aver corso per anni sui kart con il mitico 46 (con tanto di adesivi celebrativi del Dottore), numero con cui ha anche conquistato il campionato British Super 1 Honda nel 2006, ad appena 10 anni.
Norris e Albon, due super tifosi di Vale
Pochi giorni fa, un altro rookie di Formula 1 aveva spiegato la sua ammirazione per Valentino: Lando Norris, 19enne prossimo pilota della McLaren, ha sempre invidiato al collega di kart Albon il numero 46 sulla vettura. Anche il britannico, che da un paio di anni faceva parte del programma junior della scuderia di Woking, ha pensato di scegliere il 46 in omaggio a Rossi, ma poi ha virato su un più classico 4 proprio per non essere una "brutta copia" dell'originale. Sarà dunque una bella sfida in pista tra due tifosi di Valentino, con Albon che per raggiungere il sogno di guidare una Formula 1 ha dovuto rompere il contratto già in essere con la Nissan e.dams per il prossimo Mondiale di Formula E.
