Toro Rosso, presentazione della SRT14. Albon: "Darò tutto". Kvyat: "Mi divertirò"

Formula 1

Il 22enne pilota britannico-thailandese, che arriva dalla Formula 2, pronto alla nuova avventura tra i big: "I test saranno un modo per imparare subito". Il russo Kvyat torna titolare in Formula 1: "Se sono maturato? Lo dirà la pista"

FERRARI 2019, PRESENTAZIONE IN LIVE STREAMING

Un rookie, Alexaner Albon, e un pilota che torna titolare, Danill Kvyat. Così è composta la line up dei drivers della Toro Rosso, che ha svelato la livrea della SRT14, la monoposto del team di Faenza, satellite della Red Bull, che è pronta al suo Mondiale 2019. Albon, 22 anni, ha scelto il numero 23 in omaggio a Valentino Rossi: questo suo numero, infatti, è esattamente la metà di quello che usa in pista il pilota della Yamaha. Albon, inoltre, che ha anche il passaporto thailandese, arriva da un'ottima annata in Formula 2 e fino alla gara di Abu Dhabi è stato uno dei due piloti in lizza per il titolo. Albon ha iniziato a gareggiare in kart vincendo vari campionati. Si è unito al programma Red Bull nel 2012 e nel 2016 è arrivato secondo in GP3 con il suo Charles Leclerc compagno. Quella passta è stata la sua seconda stagione in F2. Anche se nato a Londra Albon corre sotto la bandiera della Thailandia. E così in questo 2019 sarà la prima volta che ci sarà un pilota di questa nazionalità sulla griglia di partenza della F1 da quando il principe Birabongse scese in pista nei primi anni Cinquanta.

Alexander Albon: "Un passo alla volta"

Penso che i test di Barcellona saranno un modo per imparare rapidamente. Avrò quattro giorni di test prima di Melbourne quindi non abbiamo molto tempo. L'obiettivo principale è quello di sentirmi a mio agio in macchina e accelerare il più rapidamente possibile. Vedremo. Nel termini della mia preparazione personale, cercherò di non esercitare troppa pressione su me stesso e dare tutto quello che ho dal primo giorno. È la mia opportunità quest'anno di mostrare a tutti quello che posso fare. Oltre a cercare di massimizzare il tempo in al simulatore, sto passando molto tempo con la squadra. Tutto ciò serve a capire l'auto il più rapidamente possibile, cosa che mi aiuterà per l'esordio stagionale a Melbourne. Per me è un grosso impegno essere un pilota thailandese. È passato molto tempo da quando c'è stato un connazionale in Formula 1 e spero solo di rendere tutti orgogliosi".

Kvyat: "Mi divertirò in ogni gara"

"E' bello essere tornati e questo dimostra che non devi mai rinunciare alla speranza. Lo scorso anno mi è piaciuto avorare con la Ferrari (simulatore, ndr), cosa che mi ha aiutato a rimanere in forma e in contatto con quello che succede in Formula 1 sul fronte tecnico. E ho corso anche molto sui kart, cosa che tiene sempre in forma", ha invece detto il 24enne pilota russo (di Ufa) che torna a prendersi un sedile da titolare in Toro Rosso. "Non voglio dire se sono cambiato o no. So che ci sono state molte speculazioni su questo e sul se sono maturato o meno, preferisco lasciare il mio guida in pista risposta. Voglio solo salire in macchina e vedere cosa succede. Là c'è molto lavoro da fare e quattro giorni in pista a Barcellona prima del Mondiale saranno molto importanti per tutti".