Ferrari, Vettel sulla prima giornata di test: "Nessuna rivoluzione con Binotto"

Formula 1

Il tedesco della Ferrari commenta la giornata di esordio ai test in Catalogna: "Non vedevo l'ora di risalire su questa macchina". Su Binotto: "Era già qui e conosciamo il suo approccio, non è una rivoluzione". Sul nome della SF90: "Dev'essere femminile, ci penserò" 

TEST, TEMPI E CRONACA DEL DAY-4 LIVE

"Abbiamo inaugurato la macchina ieri (filming day a Barcellona, ndr) e non vedevo l'ora di tornarci su quando l’ho rivista. Però ci vuole pazienza. Abbiamo un nuovo team principal ma non è solo una persona che guida la squadra ma tante che lavorano a queste due macchine e per me è un grande onore guidarne una delle due. Farò di tutto per finire davanti a ciascun avversario". Così Sebastian Vettel, pilota della Ferrari, nel Day-1 dei test a Barcellona chiuso con il miglior tempo.

Sul ruolo di Binotto

“Dall'esterno ora il team è diverso ma Mattia (Binotto, ndr) faceva già parte di questa squadra, ha fatto un ottimo lavoro e può continuare a farlo. Ci sono persone intelligenti che continuano a fare lo stesso lavoro. C'è stato un rimescolamento ma non una rivoluzione. Sappiamo cosa aspettarci da Mattia, conosciamo il suo approccio e le cose dovrebbero sistemarsi abbastanza rapidamente". E infine una battuta sul nome che darà alla macchina: "Se dovessi dare un nome maschile, Max potrebbe essere un'idea, ma dev'essere femminile. Ci penserò".