Formula 1 come "EndGame": gli Avengers del Mondiale, confronto tra supereroi e piloti

Formula 1

In occasione dell'uscita nelle sale cinematografiche di "EndGame", nuovo capitolo della saga Avengers, gli account social della Formula 1 hanno giocato con i protagonisti del Mondiale, trasformandoli in supereroi della Marvel. GP in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) alle 14.10

GP BAKU, LA DIRETTA DELLA GARA

Fantasia, parecchia, e un pizzico di realtà. Così è nata una "super locandina" nella settimana che porta al GP di Baku. In occasione dell'uscita nelle sale cinematografiche di "EndGame", nuovo capitolo della saga Avengers della Marvel, gli account social della Formula 1 hanno giocato con i protagonisti del campionato del mondo, trasformandoli in supereroi alla vigilia della gara di Baku. Tanta fantasia, come detto, ma anche un pizzico di realtà se si considera le doti in un certo senso da supereroe che i piloti devono avere. Ma a quale personaggio del film corrisponde ciascun pilota presente nella locandina creata dalla F1?

Capitan Hamilton

Sarà la sua passione per gli States, dove ha pure due case (Manatthan), o più semplicemente per la stella Mercedes che ricorda quella di Steve Rogers, capitano dell'esercito USA: Lewis Hamilton diventa nel gioco dei supereroi Capitan America. Vi convince?

Iron Vettel

Ora che non ha più i baffi ha molte meno cose in comune con Tony Stark. Sebastian Vettel, però, un po' Iron Man dovrà dimostrare di esserlo a Baku: dopo tre gare decisamente sotto le aspettative, in Azerbaijan sarà il caso di usare tutte le armi a disposizione per dare una svolta al Mondiale. La corazza c'è, Rossa, come quella con cui Stark si lancia contro gli avversari. 

Bottas di Asgard

Un anno fa ci saremmo fatti delle grasse risate. Ora, invece, il paragone con Thor, figlio del dio Odino del pianeta Asgard, fa ridere un po' meno. Rigenerato nel fisico e nella mente, Bottas ha tolto i panni del maggiordomo per indossare quelli di protagonista del Mondiale. Una gara vinta e soli 6 punti di distacco in classifica da Hamilton: è secondo, ma l'impressione è che con il suo martello - nel fumetto il Mjolnir nel Mondiale la Mercedes W10- possa provare a contendere il soprannome di Hammer - martello appunto - al compagno di squadra. 

Hulk è Hulk

Troppo facile. Nico Hulkenberg è Bruce Banner, il brillante scienziato che, travolto dai raggi gamma si trasforma nell'incredibile Hulk quando perde le staffe. Il tedesco, dopo i problemi in Bahrain e Cina rischia di perdere davvero la calma. Ma almeno a Baku non dovrà sostituire il motore, come si temeva dopo Shanghai. 

Tutti pazzi per... Ant Man

Antonio Giovinazzi diventa Ant Man, il supereroe che con la sua tuta può sfruttare la formula per restringimento inventata dallo scienziato Hank Pym e indossata da Scott Lang, un ex-ingegnere elettronico che tra mille peripezie finisce anche dietro le sbarre. Ant Man può diventare piccolo come una formica, dunque, ma anche gigantesco. E' quello che tutti i tifosi italiani ci aspettiamo dal pilota di Martina Franca che guida l'Alfa Romeo Racing.

Kubica da Wakanda

Robert Kubica diventa Okoye. La guerriera di Wakanda, l'immaginario stato africano da dove arriva Black Phanter. La forza e la tenacia del pilota polacco, tornato da titolare in F1 dopo un grave incidente in un rally, ne fanno un vero guerriero. 

Vola, Capitan Max!

Anche in questo caso un pilota della F1 diventa un'eroina della Marvel. Max Verstappen si trasforma in Capitan Marvel, tra gli ultimi grandi successi della Marvel. I colori della Red Bull ricordano molto la tuta di Carlon Denvers, ex-pilota della US Air Force e membro di un gruppo militare chiamato "Starforce". Il DNA di Carol si fonde con quello di un alieno della razza Kree dopo l'esplosione di un motore a velocità luce, e ottiene forza sovrumana, scariche di fotoni e la capacità di volare. E vuole volare anche Max, il prima possibile, per vincere il suo Mondiale.

Leclerc è...

Vedova Nera, ovvero Natasha Romanoff, che prima di diventare un membro degli Avengers era un killer biopotenziato al servizio del KGB sovietico. E quel bravo ragazzo di Leclerc che c'entra? Speriamo di non scoprire un'abilità tipica di Vedova in caso di nuovo ordine di scuderia da parte della Ferrari. Di sicuro il monegasco è stato accosanto a uno dei personaggi più affascinanti tra i Vendicatori.

Pierre Machine

Da Pierre Gasly a War Machine, un Iron Man tutto grigio la cui corazza è pilotata da Rupert Rhodes, tenente dei Marines. Pierre la sua war machine ce l'ha, la RB15, ma deve ancora dimostrare di saperla usare. E deve sbrigarsi...  

Nebula Magnussen

Il danese Kevin Magnussen della Haas diventa la piratessa aliena Nebula. Trovare il nesso qui non è affatto facile. Dalla storia a fumetti originale di Nebula sappiamo che tentò di conquistare la Terra, forte anche di una parentela con il malvagio Thanos. Più che il Mond... iale, per ora Magnussen sa di voler conquistare punti con una Haas che ha un po' di problemi da comprendere e risolvere alla svelta. 

Occhio a Ricciardo

Clint Barton è l'infallibile arciere Occhio di Falco, Daniel Ricciardo spera invece di aver avuto occhio nel passare da Red Bull a Renault. Come Hawkeye è uno storico membro degli Avengers, Daniel è uno dei piloti più affidabili e talentuosi del Mondiale. Eppure sembra aver perso un ruolo da protagonista.

Kimi, ll procione tattico

Questa fa ridere tanto. Kimi Raikkonen diventa Rocket Raccoon, il procione antropomorfo già protagonista e tra i leader dei Guardiani della Galassia. Scontroso, esperto di armi da fuoco, adora quelle di grosso calibro. Grande tattico. C'è qualcosa di Kimi, no? Nel caso del finlandese le armi di grosso calibro sono state la Ferrari e, oggi, la C38 dell'Alfa Romeo Racing.

Tothanos Wolff

Thanos, una specie di Hulk (per le dimensioni) di colore grigio-violaceo proveniente dal pianeta Titano. E' il cattivo degli ultimi due episodi cinematografici degli Avengers, un personaggio che nella sua storia (anche travagliata) si avvicina alla magia nera, acquisisce sempre più poteri e un'intelligenza che nel tempo diventa sempre più spiccata. Nella locandina ridisegnata dalla F1 è Toto Wolff, il team principal della Mercerdes. Trovate analogie?