F1, GP Singapore. Hamilton: "Sconfitta dolorosa. Non ci sono scuse"

Formula 1

Quarto a Singapore, Lewis Hamilton mostra tutta la sua delusione. A Marina Bay la Mercedes era data come grande favorita. "Avremmo potuto vincere nettamente. Sentivo di essere più veloce di Leclerc, non ci sono scuse"

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La Mercedes è la grande esclusa dal podio di Singapore. Un circuito come quello di Marina Bay avrebbe dovuto favorire - almeno sulla carta - le caratterische della casa tedesca, che invece ha osservato il trionfo della Ferrari. Quarto al traguardo, Lewis Hamilton ha espresso tutta la propria delusione nel postgara. "Sapevo, o meglio, sentivo di essere molto più veloce di Leclerc, gli stavo attaccato. Per radio dicevo ‘undercut’, ‘sbrighiamoci’, ma non l'hanno fatto. Comunque si vince e si perde come squadra. Prendiamo questa sconfitta in faccia. Penso che per noi sia dolorosa, perché è evidente che avremmo potuto vincere nettamente. Ci ricompatteremo, torneremo in pista e lotteremo per la prossima gara". Nella sua analisi, Hamilton si sofferma anche sulla Ferrari. La 'Rossa', dopo un inzio anno difficile, sta dando filo da torcere al britannico e a tutta la Mercedes. "Stiamo chiaramente lottando contro una squadra che è molto affamata, e sta spingendo tantissimo. Dovremo fare un lavoro migliore. Non ci sono scuse per questo risultato".