Consigli FantaGP, in Argentina tutto è possibile (o quasi)

MotoGp
Valentino Rossi punta al riscatto in Argentina dopo l'ottavo posto di Austin (Getty)
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Sul nuovo circuito sudamericano i valori in pista sono un'incognita. A parte la (costosa) certezza Marquez, sarà una battaglia. Con la voglia di riscatto delle Yamaha e la ricerca di conferme per le Ducati

Un week end in cui le certezze sono poche. Forse una, Marc Marquez. Dopo due settimane dal GP delle Americhe il Motomondiale torna in pista in Argentina, nel nuovo autodromo di Termas de Rio Hondo. E con la corsa sudamericana ricomincia anche il FantaGP. Ecco le “nostre” scelte per i piloti e team da schierare.

PILOTI

Dani Pedrosa (Repsol Honda)– La certezza si chiamerebbe Marc Marquez, ma il campione del mondo "prosciugherebbe" le vostre casse di fantamanager. Dani costa 30 fantamilioni in meno (110), ha la stessa moto del leader della classifica iridata e fino ad ora è andato sempre sul podio. A Losail sul terzo gradino, a Austin sul secondo, chissà in Argentina..

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) –
Ad Austin avevamo puntato sul riscatto di Jorge Lorenzo. Questa volta, occhio al Dottore. A cui non è andato giù l'ottavo posto nel Texas. La pista è veloce e da battaglia, come piace a lui. In più la sua quotazione si è abbassata a 100 fantamilioni, un motivo in più per metterlo nella propria fantascuderia.

Andrea Dovizioso (Ducati Team) – Il ragazzo di Forlì ha riportato la casa di Borgo Panigale sul podio, dopo tempi difficili. E l'entusiasmo e la fiducia ritrovata potrebbero fare quello che la tecnica non riesce a raggiungere. E' una scommessa ma la top ten (e qualcosa di più) non è un'utopia. Anche se costa 90 fantamilioni.

"Pacchetto" Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP)+Alvaro Bautista (Go&Fun Honda Gresini) – Il tedesco e lo spagnolo sono gli unici due, insieme all'assente dell'ultimo momento Cal Crutchlow, ad aver girato su questo tracciato nei test del luglio 2013. Questo piccolo particolare li potrebbe leggermente avvantaggiare rispetto agli avversari, anche se, soprattutto Bautista, dovrà stare attento alla moto, per evitare di non finire la corsa come in Qatar e in Texas.

TEAM

Movistar Yamaha MotoGP– Le prime due gare hanno visto la scuderia giapponese in difficoltà. Austin non era la pista migliore per competere con le Honda, quella argentina forse. La voglia di lottare e di riscattarsi di Rossi e Lorenzo potrebbe fare la differenza.

Monster Yamaha Tech 3 – In ballottaggio con la Ducati, in formazione "rimaneggiata" con Michele Pirro al posto dell'infortunato Crutchlow, la scuderia di Bradley Smith e Pol Espargarò ha dimostrato in Texas di poter stare nella parte alta della classifica. Se i segnali americani si confermano potrebbe essere una bella scommessa per i fantamanager.

GIRO RECORD- E' la prima volta che si corre su questo circuito.