Marquez, quattro vittorie su quattro: ora è tra i grandi

MotoGp
Marc Marquez, per lui quattro vittorie nelle prime quattro gare: in MotoGP non c'era mai riuscito nessuno (Foto Getty)
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Aggiudicandosi tutti i gp corsi fino ad ora, il catalano si è messo sulla scia di piloti che hanno fatto la storia di questo sport. In MotoGP è la prima volta che accade. In precedenza c'erano riusciti mostri sacri come Agostini, Hailwood e Surtees

di Gianluca Maggiacomo

Le braccia alzate al cielo in segno di vittoria, un gesto ripetuto in ogni gara di questa stagione: Qatar, Austin, Argentina e Spagna. E' il quattro su quattro di Marc Marquez, entrato prepotentemente nella storia del Motomondiale: da quando esiste la MotoGP (2002), infatti, mai nessun pilota era riuscito a centrare sempre il successo nei primi quattro appuntamenti della stagione. Un record che in precedenza è sfuggito a fuoriclasse del calibro Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Casey Stoner.

E dire che Marquez alla vigilia della stagione aveva subito un’operazione alla gamba destra per la frattura del perone. Nemmeno quello lo ha limitato. In Qatar la prima vittoria al termine di un testa a testa entusiasmante con Valentino Rossi. Poi, America, Argentina e Spagna: tutti successi raggiunti senza troppo concedere agli avversari.

I precedenti - Nel club dei “quattro su quattro”, Marquez è in buona compagnia. Con lui ci sono mostri sacri del motociclismo mondiale. In tutti i casi chi ha vinto le prime quattro gare della stagione, poi, si è aggiudicato anche il titolo. Solo una volta non è stato così: nel 1992 all'australiano Michael Doohan andarono le corse di Giappone, Australia, Malesia e Spagna, ma il Mondiale andò all’americano Wayne Rainey.

Re Agostini
- Tra la fine degli Anni ’60 e i primi Anni ’70, Giacomo Agostini era abituato a vincere sempre. Non conosceva sconfitta. Dal 1968 al 1972 quella del bresciano fu una vera e propria dittatura. Che non si fermava ai primi quattro GP.

Gli Anni 60 - Nel 1964 il poker riuscì al britannico Mike Hailwood che, a fine anno, facendo il pieno di vittorie si aggiudicò anche il Mondiale. Copione identico l’anno dopo. Un po’ come accaduto a John Surtees nel 1958 e 1959: primi quattro successi e, poi, titolo a fine stagione.