Marquez, caccia alla "decima" nella capitale dei motori

MotoGp
Marc Marquez ha vinto il GP di Indianapolis già in tre occasioni (Foto Getty)
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Il campione del mondo può entrare nella storia conquistando la decima vittoria a Indianapolis, il circuito più conosciuto al mondo, già espugnato in passato da fuoriclasse di ogni categoria: da Rossi a Villeneuve fino a Schumi. IN TV ANCHE SU SKY SPORT 1

Tutto va nella direzione giusta. Marc Marquez domenica correrà per centrare una storica impresa: vincere 10 gare consecutive. Nell'anno della "decima" del Real Madrid, un altro spagnolo prova a stupire il mondo. D'altra parte, sarà sufficiente al campione iridato della Honda, bissare quanto fatto nelle ultime tre stagioni sull'Indianapolis Motor Speedway: vincere.

La capitale delle corse - Entrare nella storia in un teatro suggestivo come Indy, The Racing Capital of the World, è ancora più suggestivo. Il circuito è il riadattamento dell'ovale che ospita la 500 miglia. Costruito nel 1909, ma sempre suscettibile a modifiche, il circuito della MotoGP è lungo 4.170 km e conta 16 curve, comprendendo nel rettilineo principale anche parte dell'anello, incluso il Brickyard. Vincere qui ha un sapore diverso rispetto ad altre parti. E Marquez lo sa bene...



Un secolo di storia - Dici Indianapolis e pensi alla 500 miglia. Dal 1911, nel giorno del Memorial Day, si disputa una delle gare più importanti e conosciute al mondo. Riservata alle IndyCars, la corsa è una vera istituzione a stelle e strisce. 200 giri di pura adrenalina, dove i bolidi sfrecciano a oltre 300 km/h, dandosi battaglia per oltre 800 km. Le tribune possono ospitare circa 400mila spettatori, che arrivano al milione sommando le persone che assistono alle prove. Uno spettacolo unico, come può confermare Jacques Villeneuve, vincitore nel 1995 e protagonista del famoso cerimoniale che vede il pilota trionfante bere un bicchiere di latte all'arrivo.



Schumi, kaiser di Indy - Dal 2000 al 2007, Indy ha conosciuto anche la Formula 1. Si correva sull'attuale circuito utilizzato dalla MotoGP, percorso però in senso contrario. A fare la voce grossa non poteva che essere Michael Schumacher, che vanta ben cinque successi con la Ferrari. Un mito come il tedesco non poteva che trovarsi a casa nella capitale mondiale delle corse. Ora tocca al fenomeno Marquez prendersi la decima. Con lode.