Vazquez il migliore in FP2. Fenati cade ancora
MotoGpIndianapolis. Una brutta caduta al secondo giro di pista toglie subito di scena il pilota dello Sky Racing Team VR46 nelle seconde libere Moto3 all'Indianapolis Motor Speedway comandate da Vazquez, Migno chiude con il 29° tempo
Rocambolesca seconda sessione di attività della classe Moto3 ad Indianapolis. Diverse cadute eccellenti con sfortunati protagonisti Romano Fenati (in quel momento leader) e Niccolò Antonelli (3° nel finale) hanno favorito l'avanzata di Efren Vazquez, autore del miglior riferimento cronometrico in 1'41"266 a precedere il sedicenne Fabio Quartararo.
Brutta caduta di Fenati dopo un grande inizio - Era iniziato nel miglior modo possibile la FP2 al Brickyard di Romano Fenati. Al secondo giro di pista un fantastico crono di 1'42"509 l'aveva proiettato (e con gran vantaggio) in cima al monitor dei tempi, ribadendo il suo potenziale velocistico per il fine settimana. Sfortunatamente, alla tornata seguente, una rovinosa caduta in piena percorrenza della curva 10 l'ha sbalzato in aria con il risultato di chiudere, soltanto alla terza tornata a referto, la seconda sessione di attività a Indy. Demolita la propria KTM RC 250 GP, l'ascolano si è diretto verso il Centro Medico per tutti gli accertamenti del caso. "I primi esami non hanno evidenziato nulla di preoccupante", ha ammesso il Dottor Michele Zasa, Coordinatore e Responsabile della Clinica Mobile. "Romano ha rimediato una contusione alla scapola sinistra, ma al di là di un versamento è pienamente recuperabile per la giornata di domani. Con l'ausilio del ghiaccio e rispettando terapie appropriate potrà tornare in sella domattina per la terza sessione di prove libere". L'ascolano, in quel momento 1° nella graduatoria dei tempi ed autore del miglior parziale al primo settore pochi istanti antecedenti alla caduta, ha così concluso la FP1 con il diciannovesimo riferimento cronometrico in 1'42"509, come detto conseguito al secondo ed ultimo giro effettuato.
Andrea Migno (29°) insegue - Dopo un incoraggiante avvio impreziosito con il diciassettesimo crono nella FP1, all'esordio assoluto a Indianapolis il romagnolo dello Sky Racing Team VR46 non è andato oltre il 29° tempo in 1'43"093, migliorando in ogni caso l'1'43"622 conseguito nella mattinata. 'Mig' ha pur sempre ridotto a 1"8 il gap dalla vetta rispetto ai 2" accusati nella precedente sessione.
Comanda Vazquez, tante cadute - Come nella FP1, è una Honda NSF250RW del Leopard Racing a comandare la seconda sessione di prove libere. Se nella mattinata era stato il capoclassifica di campionato Danny Kent a spiccare il best lap, nel pomeriggio è stato il turno del Efren Vazquez, in 1'41"266 meglio di Fabio Quartararo (2° al suo esordio a Indy) e di Niccolò Antonelli, terzo nonostante due distinte cadute nel corso dei 40 minuti di attività. Se il leader del mondiale Kent è quarto, nella top-10 conferma di Enea Bastianini (8°) con Andrea Locatelli a ruota, 11° dopo essersi persino ritrovato in testa nel finale del turno.
Brutta caduta di Fenati dopo un grande inizio - Era iniziato nel miglior modo possibile la FP2 al Brickyard di Romano Fenati. Al secondo giro di pista un fantastico crono di 1'42"509 l'aveva proiettato (e con gran vantaggio) in cima al monitor dei tempi, ribadendo il suo potenziale velocistico per il fine settimana. Sfortunatamente, alla tornata seguente, una rovinosa caduta in piena percorrenza della curva 10 l'ha sbalzato in aria con il risultato di chiudere, soltanto alla terza tornata a referto, la seconda sessione di attività a Indy. Demolita la propria KTM RC 250 GP, l'ascolano si è diretto verso il Centro Medico per tutti gli accertamenti del caso. "I primi esami non hanno evidenziato nulla di preoccupante", ha ammesso il Dottor Michele Zasa, Coordinatore e Responsabile della Clinica Mobile. "Romano ha rimediato una contusione alla scapola sinistra, ma al di là di un versamento è pienamente recuperabile per la giornata di domani. Con l'ausilio del ghiaccio e rispettando terapie appropriate potrà tornare in sella domattina per la terza sessione di prove libere". L'ascolano, in quel momento 1° nella graduatoria dei tempi ed autore del miglior parziale al primo settore pochi istanti antecedenti alla caduta, ha così concluso la FP1 con il diciannovesimo riferimento cronometrico in 1'42"509, come detto conseguito al secondo ed ultimo giro effettuato.
A huge crash at Turn 5 for @RomanoFenati. @_Nicco23 falls soon after at Turn 11. Fenati up and walking away. #IndyGP pic.twitter.com/54wQ5E2Vzw
— MotoGP™ (@MotoGP) 7 Agosto 2015 Andrea Migno (29°) insegue - Dopo un incoraggiante avvio impreziosito con il diciassettesimo crono nella FP1, all'esordio assoluto a Indianapolis il romagnolo dello Sky Racing Team VR46 non è andato oltre il 29° tempo in 1'43"093, migliorando in ogni caso l'1'43"622 conseguito nella mattinata. 'Mig' ha pur sempre ridotto a 1"8 il gap dalla vetta rispetto ai 2" accusati nella precedente sessione.
Comanda Vazquez, tante cadute - Come nella FP1, è una Honda NSF250RW del Leopard Racing a comandare la seconda sessione di prove libere. Se nella mattinata era stato il capoclassifica di campionato Danny Kent a spiccare il best lap, nel pomeriggio è stato il turno del Efren Vazquez, in 1'41"266 meglio di Fabio Quartararo (2° al suo esordio a Indy) e di Niccolò Antonelli, terzo nonostante due distinte cadute nel corso dei 40 minuti di attività. Se il leader del mondiale Kent è quarto, nella top-10 conferma di Enea Bastianini (8°) con Andrea Locatelli a ruota, 11° dopo essersi persino ritrovato in testa nel finale del turno.
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