Lorenzo: "La Ducati? Ne avevo bisogno, ma voglio questo Mondiale"

MotoGp
Jorge Lorenzo ha spiegato cosa lo ha spinto a passare in Ducati (Getty)
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Nella conferenza piloti alla vigilia del Gran Premio di Jerez, il campione del mondo in carica della MotoGP ha commentato così il suo passaggio alla Rossa di Borgo Panigale: "Scelta difficile, devo molto alla Yamaha, ma cerco nuovi stimoli". Marc Marquez: "Jorge? Molto interessante"

"E' stata la decisione più importante e difficile della mia carriera ma è un momento ancora lontano, ci sono 15 gare da disputare e la mia attenzione è tutta sul presente, voglio lottare fino alla fine per vincere il mio quarto titolo in MotoGp, al momento sto pensando solo alla Yamaha”. La MotoGP torna in Europa e, dopo l’annuncio del passaggio dalla prossima stagione di Jorge Lorenzo in Ducati, è inevitabile che l’argomento monopolizzasse la conferenza della vigilia di Jerez.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">There&#39;s a <a href="https://twitter.com/lorenzo99">@lorenzo99</a> somewhere in that scrum...🔍 <a href="https://t.co/piCVRGdhFK">pic.twitter.com/piCVRGdhFK</a>&mdash; MotoGP™ (@MotoGP) <a href="https://twitter.com/MotoGP/status/723179590080811012">21 aprile 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

"Nuove motivazioni" - I motivi della scelta, il campione del mondo in carica della MotoGP li ha spiegati per bene: "La mia motivazione, la sfida di cercare di vincere con un altra moto. Abbiamo voluto risolvere questa cosa già adesso per poterci concentrare sul presente e spostare l'attenzione sulle gare anche perché se non lo facessi sarebbe anche pericoloso”. Il futuro, però, è ancora lontano nella sua mente: “La sfida dopo tanti anni in MotoGP è di dare sempre il massimo ogni giorno come cerco sempre di fare perché penso di essere uno dei piloti più professionali per la concentrazione che metto sul lavoro. Sentivo di aver bisogno di questa sfida per avere questa motivazione per lavorare sodo come ho sempre fatto".


In Ducati sarà il primo pilota - Dietro la scelta di lasciare la Yamaha di Lorenzo alcuni vedono la volontà di essere il primo pilota del team, ma il maiorchino ha smentito: "Non mi preoccupavo di essere il numero 1 o 2 in Yamaha, per me era sufficiente avere gli stessi strumenti del mio compagno perché credo nel mio potenziale. Ovviamente potrei trovare una filosofia diversa, in futuro probabilmente avrò più possibilità di creare la moto da guidare. Forse saranno più concentrati su di me".


Ringraziamento alla Yamaha - "Mi sento grato alla Yamaha per questi anni, abbiamo vinto molti titoli assieme e senza la Yamaha non sarei un tre volte campione del mondo in MotoGp, se avessi preso la decisione molto prima non sarei campione del mondo", prosegue Lorenzo che sulla sua permanenza nel team chiarisce: "Mi sono sempre sentito molto protetto dalla Yamaha, il materiale è sempre stato quello che mi aspettavo".

 

Che moto avrà in Ducati- "Non lo so, certamente sarà molto veloce in rettilineo, sono concentrato per correre con la Yamaha, dopo Valencia vi dirò cosa penso di fare con la Ducati. Per quanto riguarda la scuderia ha fan molto fedeli e devoti, si sentono una famiglia. Non credo che le altre marche abbiano qualcosa di così forte. Dovrò cercare di scrivere la storia, lottare per un titolo con la Ducati dove c'è riuscito solo Stoner significa scrivere una pagina di storia ancor più importante e questo farà parte della mia nuova sfida. Il mio passaggio sarà positivo per questo sport perché ora i tre costruttori principali, e forse anche la Suzuki, possono avere dei top rider, prima non succedeva". Infine sull'ipotesi di portare via con sé alcuni componenti del suo staff alla Yamaha. "Non ci siamo ancora fermati a parlare ma per i piloti è importante tenere con se più personale possibile ma non dipende da me, mi piacerebbe mantenere più persone possibile per l'anno prossimo".


Marquez: "Lorenzo in Ducati? Interessante" - Il campione della Honda Marc Marquez ha commentato così la notizia della settimana. "Penso che sia buono per il campionato, che un pilota come Jorge, un pilota top fa questo cambio. E' interessante per noi piloti per vedere come va, ma anche per i fan vedere un pilota che è sempre stato alla Yamaha vestito di rosso. Però adesso rimane tutta una stagione per batterlo con la Yamaha e poi il prossimo anno con la Ducati".