FP2 Germania, Fenati 2° (con caduta) e Bulega 3°

MotoGp
Il box dello Sky Racing Team VR46 al lavoro
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MOTO3. Lo Sky Racing Team VR46 migliore in Moto3 anche nella seconda sessione di prove libere al Sachsenring, con l'ascolano protagonista nonostante una scivolata. All'esordio su questo tracciato Nicolò è nei primi 3, Migno chiude 22°

Prima della comparsa delle prime goccioline di pioggia, al Sachsenring lo Sky Racing Team VR46 si conferma in gran spolvero nella seconda sessione di prove libere della classe Moto3. Nonostante una scivolata nel finale alla curva Omega, Romano Fenati chiude 2° assoluto ed è il più veloce sul passo-gara a precedere Nicolò Bulega, 3° al debutto assoluto sui saliscendi della Sassonia mentre Andrea Migno chiude 22° al culmine di un turno che non rispecchia appieno il suo potenziale velocistico.

 

Fenati passo gara formidabile e 2° tempo - Il più veloce in termini di costanza di rendimento sul passo-gara, altrettanto competitivo sul time attack. Così si può riassumere la FP2 vissuta da Romano Fenati, secondo con un miglior riferimento cronometrico personale in 1'27"589 preceduto dal solo Enea Bastianini (1'27"496), ma in grado di concretizzare un run con gomme usate a dir poco pregevole: oltre all'1'27"589, quattro tornate consecutive (1'28"138, 1'27"806, 1'27"850 e 1'27"849) di alto livello. Proprio sul più bello il pilota ascolano è finito a terra nei minuti conclusivi alla curva in discesa della Omega insieme al malese Adan Norrodin. "Quando cadi è sempre fastidioso perché perdi un po' di fiducia", ha spiegato Fenati. "Forse abbiamo sbagliato entrambi (riferendosi a Norrodin, ndr), ma va bene così: il mio passo gara è competitivo, la moto va fortissimo e sono molto contento".

 

Super-debutto al Sachsenring di Bulega, indietro Migno - Alla prima esperienza sui saliscendi dell'impianto tedesco, Nicolò Bulega ha concluso la seconda sessione con un esaltante 3° tempo in 1'27"944 confermando tutto il suo valore su di un tracciato mai visto prima. Dopo il sesto tempo della FP1 Andrea Migno non si è invece ripetuto tanto da ritrovarsi 22°, ma sulla scia del podio ottenuto ad Assen è legittimo aspettarselo nelle posizioni che contano già domani.