Lo spagnolo commenta il trionfo nel Gp di Aragona che potrebbe essere il passo decisivo per la vittoria nel Mondiale MotoGp: "Non ho iniziato bene ma poi ho attaccato perché il mio ritmo era migliore"
"Gara dopo gara Valentino stava guadagnando punti. Ho interrotto questa tendenza e questo è positivo". Marc Marquez soppesa la vittoria di Aragon, conscio che è un passo forse decisivo verso il titolo della classe MotoGp. "Non ho iniziato bene - ha detto il pilota Honda - ma poi ho attaccato perché il mio ritmo era migliore. Al terzo giro ho quasi perso l'anteriore, mi sono visto per terra. Allora mi sono detto 'ok, aspettiamo ancora un po'. Non roviniamo tutto'. Le gare sono così: sembrava tutto sotto controllo, fin dalle libere e poi ieri nella pole. Invece oggi c'era un po' più di vento. Ho provato a spingere da subito. Troppo, ma mi sono giocato il jolly". Nella esse alle curve 14/15 Marquez riusciva a percorrere traiettorie impossibili per gli altri: "Sono sempre andato bene in quella doppia curva. Però non è solo merito mio, ma anche della mia Honda che è molto agile e lì mi ha permesso di fare il tempo nella pole ed un paio di sorpassi decisivi per la vittoria. Aragon è una pista dove bisogna attaccare".
