In tutte le lingue, questa la Mission Sky-VR46

MotoGp
In italiano e giapponese, la "Mission" dello Sky Racing Team VR46
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MOTO3. In occasione del Gran Premio di Motegi un manifesto con gli ideogrammi ricorda le peculiarità dello Sky Racing Team VR46: un progetto unico nel suo genere

Ci sono progetti destinati a durare nel tempo, cambiando in positivo il movimento del motociclismo italiano. Dal 2014 questa è la 'Mission' dello Sky Racing Team VR46, una squadra, un progetto frutto della collaborazione tra Sky e la VR46 di Valentino Rossi con un intento comune: valorizzare il talento, veicolando un messaggio positivo nel far emergere i migliori prospetti del motociclismo tricolore.

 

Un manifesto come 'promemoria' - Una 'Mission' lodevole e da rimarcare in tutte le lingue del mondo. In occasione del Gran Premio del Giappone lo Sky Racing Team VR46 ha realizzato un manifesto dove,con gli ideogrammi, viene divulgato il distintivo 'claim' del progetto. Un messaggio veicolato per tutto l'arco della stagione articolata su quattro distinti continenti, testimoniando l'impegno di Sky e della VR46 nella valorizzazione del talento.

 

"Vogliamo essere i più veloci, ma non per questo abbiamo fretta" - Il progetto non ha soltanto finalità sportive con l'assillo del risultato. Per quanto sia importante, il mero risultato non deve esser vissuto con l'obbligatorietà di dover dimostrare in ogni circostanza il proprio valore. Con una visione lungimirante lo Sky Racing Team VR46 lascia ai suoi piloti l'opportunità di crescere, maturando un'esperienza formativa per raccogliere, col trascorrere del tempo, quanto seminato. Emblematico il caso di Andrea Migno, cresciuto esponenzialmente in termini di performance tra il 2015 ed il 2016, trovando conferma nei piani Sky-VR46 per la stagione 2017.

 

"L'esperienza e l'innovazione di un team collaudato" - Ai suoi piloti lo Sky Racing Team VR46 mette a disposizione uno staff tecnico di prim'ordine, di comprovata esperienza nella specialità, accumunato dalla medesima passione verso le due ruote. Ogni singolo elemento lavora in squadra in simbiosi totale, aiutandosi l'un l'altro per raggiungere prestigiosi traguardi. La controprova? Quanto accaduto a Indianapolis nel 2015, con i meccanici di ciascun pilota aiutatisi nelle concitate fasi di cambio-gomma realizzando un pit-stop (tuttora) record per la classe Moto3.

 

"I talenti di oggi sono i Campioni di domani" - Prima ed unica squadra nella storia della classe Moto3 a schierare contemporaneamente 3 piloti italiani, lo Sky Racing Team VR46 punta a far emergere le migliori promesse del motociclismo 'azzurro'. Una visione in prospettiva partendo dalla Moto3, consolidando la propria presenza con l'impegno in Moto2 dall'anno venturo, cercando di formare quei piloti destinati a correre in un prossimo futuro anche nella top class MotoGP. Coltivare il talento degli astri nascenti del motociclismo italiano, sempre all'insegna dell'entusiasmo, in un "Progetto alimentato da un amore sfrenato, lo stesso condiviso con milioni di tifosi". Perchè lo Sky Racing Team VR46 in questo primo triennio di partecipazione al Motomondiale è diventato il team di riferimento per il pubblico, con un crescente numero di supporters sparsi per tutto il pianeta. Giappone compreso.