Valentino partirà davanti a tutti nel Gp del Giappone, dietro di lui allo spagnolo che nelle libere 3 e 4 sembrava irraggiungibile. Completa la prima fila Lorenzo, che recupera da una brutta caduta in Fp3 ma non subisce conseguenze e rientra in pista
Un sorprendente Rossi in pole position: partirà davanti a tutti nel Gp del Giappone a Motegi con un tempo che si pensava irrealizzabile. Dietro di lui Marquez (staccato di 0.180 millesimi), il grande favorito dopo le prove libere 3 e 4 chiuse davanti a tutti. Poi Lorenzo (che recupera subito da una brutta caduta in Fp3) a 267 millesimi e un ottimo Dovizioso 4° a 340 millesimi da Rossi. Valentino firma uno strepitoso tempo di 1:43.954 e conquista la prima posizione in griglia, l'ideale per provare l'assalto a Marquez e tenere aperte le ultime, deboli speranze per il titolo mondiale.
FP3, caduta (senza conseguenze) per Lorenzo. FP4, Marquez davanti a tutti – Dopo Pedrosa, che ha subito una frattura della clavicola nelle libere del venerdì, paura anche per Lorenzo. Nel corso delle prove libere 3 il pilota spagnolo è stato protagonista di un high side alla curva 2. Portato immediatamente al centro medico Lorenzo ha riportato alcune contusioni al gomito destro e alla gamba sinistra. Dopo un primo controllo è stato trasportato in elicottero all’ospedale per una precauzionale tac al cranio al termine della quale è tornato in circuito. La tac ha escluso lesioni quindi i medici lo hanno dichiarato “fit”, in grado di proseguire il weekend di gara.
Nelle FP4 è Marquez a siglare il miglior tempo, con 1:45.304. Poi un ottimo Aleix Espargaro a soli 19 centesimi e Lorenzo, che dimostra di aver già recuperato dalla brutta botta dopo la caduta in Fp3.
Moto2, pole di Zarco. Morbidelli 3° - Il francese Johann Zarco, leader della classifica mondiale, ha ottenuto la pole del Gp del Giappone, classe Moto2. Con il tempo di 1'49"961, ha preceduto lo svizzero Thomas Luthi (+0.067) e l'italiano Franco Morbidelli (+0.356). In seconda fila partiranno domani il britannico Sam Loews (+0.372), il tedesco Sandro Cortese (+0.419) e lo spagnolo Axel Pons (+0.540). I migliori degli altri italiani: Mattia Pasini con il decimo tempo, Simone Corsi e Lorenzo Baldassarri, rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo.
