Non solo il meteo, cosa potrebbe decidere il GP

MotoGp

Giovanni Zamagni

Cal Crutchlow, Marc Marquez e Pol Espargaro nel dopo qualifiche a Philips Island (foto Getty)
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Spunti, considerazioni, domande in vista della gara a Phillip Island: ideal time, passo gara, scelta gomme e principali variabili del sedicesimo appuntamento della stagione della MotoGP

Ideal time delle qualifiche - L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Marquez 1’30”176 (1’30”189); Crutchlow 1’30”981 (1’30”981); P.Espargaro 1’31”107 (1’31”107); A.Espargaro 1’31”673 (1’31”673); Miller 1’31”754 (1’31”754); Petrucci 1’32”420 (1’32$20); Hayden 1’32”928 (1’32”944); Bradl 1’33”015 (1’33”015); Dovizioso 1’33”026 (1’33”090); Barbera 1’33”655 (1’33”914); Redding 1’34”220 (1’34”682); Lorenzo 1’36”642 (1’36”840)

Considerazioni
- L’Ideal Time di ciascun pilota non avrebbe cambiato la classifica: ognuno avrebbe mantenuto la sua posizione.

Le Yamaha ufficiali sono in grande difficoltà, ma Pol Espargaro è terzo: perché? - «Difficile dare una risposta. Sicuramente Pol è stato aiutato dalla scia del fratello Aleix, ma, soprattutto, si fidava di più della gomma anteriore e questo gli ha permesso di spingere più forte».

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) Sicuramente il meteo: le condizioni di domani (è previsto sole, ma con una temepratura sempre bassa) faranno la differenza;

2) L’occasione della vita per tanti piloti: con le Yamaha in grande difficoltà, con le variabili del meteo e la bassa temperatura, alcuni piloti non abituati a essere protagonisti potrebbero prendere dei rischi in più per conquistare un risultato solitamente al di fuori della loro portata;

3) Il warm up: se si effettuerà nelle stesse condizioni della gara, potrebbe diventare decisivo, soprattutto in caso di asciutto, condizione, nella quale, di fatto si è girato pochissimo;

4) I primi giri: partendo così indietro, sia Lorenzo sia Rossi dovranno essere svelti a recuperare posizioni nei primi giri, proprio quando, però, è difficile passare. Soprattutto se non hai fiducia nell’anteriore.

Se in gara ci saranno le stesse condizioni delle FP3 (quattro scrosci di pioggia, la pista che si è asciugata due volte), sarebbe gestibile? Risponde Dovizioso: “No”.

Come è messo Danilo Petrucci? Risponde Petrucci: «Mi sento competitivo sia sull’asciutto sia sul bagnato».

Il pronostico di Zam - 1. Marquez 2. Crutchlow 3. A.Espargaro

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