Moto3, Misano: FP di rodaggio per Bulega e Migno

MotoGp
Nicolò Bulega in azione
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I due piloti dello Sky Racing Team VR46 dodicesimo e quindicesimo al termine delle prime due sessioni prove libere del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, davanti a tutti Fabio Di Giannantonio

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Lo Sky Racing Team VR46

Con Nicolò Bulega 12° ed Andrea Migno 15° lo Sky Racing Team VR46 archivia la prima giornata di prove del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Con un distacco di poco superiore al 1" rispetto al leader Fabio Di Giannantonio (Honda Gresini), i due piloti Sky-VR46 si sono concentrati prevalentemente su prove funzionali per preparare al meglio la gara di domenica.

Nelle FP2 si lavora per la gara

Sperimentando diverse soluzioni di elettronica (leggi mappature), il secondo turno di attività al MWC ha offerto ai piloti dello Sky Racing Team VR46 un'occasione per acquisire dati importanti in vista della corsa. Nicolò Bulega in 1'43"656 ha spiccato il dodicesimo tempo a 1"036 dalla vetta, distacco analogo (1'"121) per Andrea Migno, quindicesimo in 1'43"741. Per entrambi prolungati run per verificare l'usura degli pneumatici sulla distanza, posticipando a domani l'assalto al time attack. Nella graduatoria dei tempi da segnalare il miglior crono di Fabio Di Giannantonio (1'42"620) a precedere il compagno di squadra Jorge Martin di 71 millesimi, terzo Enea Bastianini seguito da Romano Fenati (5°) con il leader del mondiale Joan Mir settimo.

Così nelle prime prove libere

Inizio al ralentì del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Complice la pioggia scesa copiosamente nella nottata, i giovani talenti della classe Moto3 hanno incontrato una pista a tratti bagnata, evitando di correr rischi inutili in una FP1 che ha relegato nelle retrovie i piloti dello Sky Racing Team VR46. Competitivi nella prima parte della sessione, Nicolò Bulega ed Andrea Migno hanno concluso rispettivamente con il 22esimo ed il 27esimo tempo, chiaramente cercando di stare lontani da eventuali problemi e cadute che avrebbero soltanto complicato il loro weekend sul circuito di casa. In queste condizioni tutt'altro che semplici da interpretare, il vincitore di Silverstone Aron Canet (Honda Monlau) in 1'46"518 è stato il più veloce in pista lasciando a 151 millesimi Romano Fenati (Honda Snipers) con il capo-classifica di campionato Joan Mir (Honda Leopard) a seguire, tra i primi a passare dalle gomme rain (da bagnato) alle slick.