MotoGP Aragon, le pagelle: Valentino Rossi da 10

MotoGp

Giovanni Zamagni

GP Aragon 2017 (foto: Getty Images)

Il voto più alto va a Valentino Rossi, protagonista di un clamoroso ritorno in pista, e a Marc Marquez, vincitore del gran premio. Bene anche Pedrosa e Lorenzo. Dovizioso, gara da dimenticare. Ma non bisogna mollare

MARC MARQUEZ VOTO 10
Prende sempre dei gran rischi, in prova (due cadute) e in gara (vedi sorpasso a Rossi con escursione fuori pista), ma al di là delle 22 scivolate stagionali sembra sempre avere la situazione sotto controllo. Il suo dominio, a mio modo di vedere, è stato superiore a quello che dice la classifica finale: dà la sensazione che quando decide che è ora di vincere, lo fa senza troppi patemi. A Misano lo aveva fatto all’ultimo giro, qui al 16esimo. Il risultato finale non cambia. Successo decisivo per il titolo? Vincente.

DANI PEDROSA 9
Anche nel giorno che fa una gran gara, dà la sensazione di aver sprecato un’occasione per vincere. Al di là di questa considerazione è andato fortissimo, su una pista che lo ha sempre visto protagonista. Riuscirà a ripetersi? Altalenante.

JORGE LORENZO 9
Di gran lunga la migliore gara stagionale. Come a Jerez, ha sfruttato alla grande il “fattore campo”: qui, nei sei anni precedenti, era sempre salito sul podio e ci è riuscito anche con la Ducati. Ogni volta aggiunge un mattoncino alla sua crescita. Pronto per vincere?

MAVERICK VINALES 5
Alla fine porta a casa – probabilmente – il miglior risultato possibile, ma ha colpito la sua totale incapacità di gestire la scelta della gomma. Dopo il GP è sembrato frastornato: come ha detto lui stesso, si era alzato al mattino convinto di giocarsi la vittoria, invece ha perso altri punti e il mondiale si allontana. Nel finale, ha avuto una reazione di orgoglio e ha passato Rossi, ma la sua gara è stata comunque al di sotto delle aspettative. Sotto pressione?

VALENTINO ROSSI 10
31 agosto: frattura e operazione a tibia e perone della gamba destra. 23 settembre: terzo tempo in qualifica. 24 settembre: quinto al traguardo (dopo aver fatto 11 giri in seconda posizione) a 5”882 da Marquez e a 0”696 dal compagno di squadra. Non serve altro per dire che ha fatto, una volta di più, qualcosa di grande. Campionissimo.

ALEIX ESPARGARO 8
Finalmente una bella gara, senza errori, condotta con un buon ritmo dall’inizio alla fine. Convincente.

ANDREA DOVIZIOSO 4
In prova non è riuscito a trovare il giusto bilanciamento della sua Ducati, in gara è stato poco lucido tatticamente, spingendo forse troppo all’inizio, per poi subire un calo evidente. Avrebbe dovuto limitare i danni, ma non c’è riuscito su una pista da sempre ostica per lui. GP da dimenticare. Ma non bisogna mollare.

ALVARO BAUTISTA 6
Non fa errori e conquista un risultato dignitoso.

JOHANN ZARCO 5
Mai protagonista, un solo guizzo in Q1. Irriconoscibile.

POL ESPARGARO 6
Alla fine, anche lui, tira fuori l’orgoglio e batte il collaudatore della Casa. Ma il suo non è stato un GP esaltante.

MIKA KALLIO 8
Miglior pilota KTM in prova, direttamente in Q2, a lungo davanti ai piloti ufficiali anche in gara. Bravo.

ANDREA IANNONE 5
Questa volta vince, alla grande il confronto con il compagno di squadra: è l’unica soddisfazione di un altro GP molto complicato. Comunque, un piccolo passo in avanti è stato fatto.

DANILO PETRUCCI 4
Quando parte male da venerdì, poi fatica a trovare una soluzione ai problemi.

CAL CRUTCHLOW 4
Qui la Honda era competitiva, lui non lo è stato, anche se in Q2 aveva fatto meglio di Pedrosa e Marquez. In gara non si è mai visto: è caduto a sette giri dalla fine, quando era desolatamente decimo.

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HONDA RC213V VOTO 9
Terza doppietta stagionale, una superiorità in tutte le situazioni, sul bagnato il venerdì e sull’asciutto in gara. Ad Aragon è stata nettamente la miglior moto.

DUCATI DESMOSEDICIGP16 VOTO 8
Come sempre in questi casi, si fa fatica a capire qual è il valore della moto, vista la differenza di prestazioni tra i due compagni di squadra e, più in generale, tra Lorenzo e tutti gli altri. Comunque è sempre lì, in zona podio.

YAMAHA M1 VOTO 8
Anche con la terza versione di telaio del 2017, soffre l’eccessivo consumo della gomma posteriore. Da due GP prende paga da Honda e Ducati: brutto segno.

APRILIA RS-GP VOTO 8
Un po’ esagerato, ma di incoraggiamento: che bello vederla là davanti, seppure in condizioni particolari. Ma non è una grande sorpresa: negli ultimi GP era chiaro che non si concretizzava, per un motivo o per l’altro, un buon potenziale.

KTM GP16 VOTO 8
Stesso discorso fatto per l’Aprilia: il voto è esagerato, ma tutto è relativo e la crescita della moto austriaca è stata esponenziale rispetto all’inizio dell’anno. Questi arrivano…

SUZUKI GSX-RR VOTO 5
Battuta da tutte le rivali: sicuramente i piloti hanno la loro colpa, ma anche la moto non sembra così competitiva.

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