GP Giappone: a Motegi Morbidelli e Mir in fuga

MotoGp

Paolo Lorenzi

Franco Morbidelli e Joan Mir 2017 (foto: Getty Images)
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In Moto 3 e in Moto 2 lo spagnolo e l'italiano sono i favoriti per il titolo. Al primo bastano 20 punti per vincere subito mentre al 22enne romano ne servirebbero 79, nonostante le 8 vittorie già ottenute a fronte dell’unico successo di Luthi che lo incalza in classifica. Colpa dell’attuale sistema di punteggio. GP Giappone domenica gara live Moto3 alle 4.00, Moto2 alle 5.20 su Sky Sport MotoGP HD, canale 208

In fuga per la vittoria. Joan Mir e Franco Morbidelli sono i favoriti per il titolo rispettivamente della Moto3 e delle Moto2. Ma mentre allo spagnolo bastano 20 punti per coronare subito il suo sogno all’italiano ne servirebbero ancora ancora 79. E questo significa che Franco dovrà sudarsi fino all’ultimo la vittoria finale perché difficilmente, a meno d’imprevisti, riuscirà a tornare a casa dalla triplice trasferta in Oriente e Australia con il titolo in tasca.
Fin qui l’italiano ha vinto 8 gare, tante quanto lo spagnolo della Moto3, ma il meccanismo dei punteggi non premia abbastanza chi vince di più.

Tutto è opinabile ma la realtà della classifica è evidente: al suo diretto avversario, lo svizzero Thomas Luthi, è bastato vincere un solo gran premio per restare in gioco per il titolo. A differenza di Fenati in Moto 3 che, nonostante i due successi ottenuti, ha davanti a sé un’impresa quasi impossibile per ricucire lo svantaggio da Mir.

La regolarità dei piazzamenti è il vero segreto per puntare al vertice della classifica (e rimanerci). Arrivare sempre al traguardo in buona posizione, alla lunga paga, gli errori invece costano molto e le vittorie, anche numerose, non sempre bastano a bilanciarli. Questo è il paradosso delle regole attuali: chi rischia di più per vincere non è premiato a sufficienza. Anzi, i rischi maggiori finiscono per generare errori che invece evita accuratamente chi si accontenta. Più di un pilota ha costruito il suo successo su questa strategia. Giusta o sbagliata, comunque favorita dal regolamento.