MotoGP, Dovizioso: "Mondiale ancora aperto, sono fiducioso"

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Andrea Dovizioso, pilota della Ducati (foto getty)

Il pilota della Ducati, distante 16 punti dal leader Marquez, dimostra di essere molto ottimista nella conferenza del GP del Giappone: "Il Mondiale è ancora aperto, come se io, Marc e Maverick partissimo tutti da zero qui a Motegi: basta poco per vincere"

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“Credo che il Mondiale sia ancora aperto, come se partissimo tutti e tre da zero: sono molto fiducioso". Andrea Dovizioso inizia con ottimismo il GP del Giappone, primo della serie ravvicinata di tre gare che vedranno la MotoGP correre a ottobre anche in Australia e Malesia, appuntamenti fondamentali per guadagnare punti sui rivali Marc Marquez e Maverick Vinales. "La situazione può cambiare di domenica in domenica - aggiunge il pilota della Ducati in conferenza stampa - Cercheremo di spingere al massimo, ci sono tanti punti in palio e può succedere di tutto. Loro sono molto forti, per me sarà difficile ma sono fiducioso sulla mia condizione attuale. Sono tranquillo, perché quest'anno abbiamo svolto un lavoro grandioso, facendo quasi tutto alla perfezione. Se alla fine del campionato siamo ancora in lotta contro Honda e Yamaha, significa che abbiamo lavorato bene. Motegi è una bella pista per noi e in particolare per me: ci sono tante frenate forti e con questa carena siamo competitivi, sia in frenata sia in accelerazione. Sono il più anziano dei tre in lotta per il Mondiale? L'esperienza è sicuramente un vantaggio. In questo Mondiale il livello è alto, Marquez è partito forte, è stato difficile batterlo, ma basta poco per fare un podio. Sono contento che ci siano tante aspettative su di noi, molti si aspettano la vittoria del Mondiale della Ducati, siamo carichissimi e daremo il massimo nelle prossime tre gare. Non ha senso fare pronostici adesso perché non ci prendi mai, bisogna capire come si comportano le gomme, può succedere di tutto. Marquez in questo momento è più in forma, ma se siamo qui a lottare ancora per il Mondiale vuol dire che abbiamo delle carte da giocarci. Ci sono stati tanti alti e bassi quest'anno, perché non possono esserci anche in queste ultime gare? Noi dobbiamo concentrarci nel tirare fuori il 100%, poi vedremo se sarà sufficiente per vincere il Mondiale. Basta poco in un weekend per fare settimo o per vincere, ci sono tanti piloti in forma ed è facile perdere punti importanti. Abbiamo una moto molto diversa dagli avversari, cercheremo di sfruttarla al meglio".