MotoGP, Valencia: è anche un mondiale per costruttori

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Paolo Lorenzi

Valentino Rossi e Andrea Dovizioso 2017 (Getty)
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Mondiale costruttori 2017 assegnato alla Honda, ma la sfida tra Ducati e Yamaha per il secondo posto è ancora accesissima. I giapponesi di Iwata sono in grande difficoltà, mai come quest’anno, i numeri lo dimostrano chiaramente. Gara live domenica 12 novembre alle 14.00 su Sky Sport MotoGP HD (canale 208), Sky Sport 1HD (canale 201) e su Sky Sport Mix (canale 106)

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C’è una classifica che ai tifosi tutto sommato importa poco, ma che interessa invece moltissimo alle case. Ed è quella relativa ai costruttori che giocano un campionato più silenzioso, fuori dai clamori delle vicende agonistiche, ma che tocca il prestigio tecnico di chi investe tantissimi soldi nella MotoGP.

Nelle ultime dieci edizioni del motomondiale è quasi sempre stata una questione riservata a Honda e Yamaha che si sono spartite il primato tecnico con una leggera supremazia della prima, vincente per cinque volte, contro le quattro della seconda. In una sola occasione il duopolio giapponese è stato infranto: era il 2007 quando in cima alla graduatoria svettò il nome della Ducati. Era l’anno del suo primo e unico titolo piloti, vinto da Casey Stoner. Quell’equilibrio poi ripristinato dall’anno seguente potrebbe infrangersi ancora una volta perché la Ducati, oggi, è seconda per soli due punti davanti alla Yamaha, che sta per chiudere una delle peggiori stagioni della sua storia recente.

Quattro vittorie in tutto è il magro bottino fin qui racimolato dalla coppia Rossi-Vinales. L’ultima, firmata dal Dottore, risale addirittura al gran premio d’Olanda a giugno. Alla casa giapponese non mancano ne’ i mezzi ne’ i talenti per risalire la china, ma la direzione tecnica sembra incerta, in balia di problemi che non trovano soluzioni definitive. Una situazione ancora più preoccupante in vista del prossimo campionato, quando la Ducati punterà ancora più in alto e le ultime arrivate, KTM e Aprilia, proveranno a fare un ulteriore passo avanti.