MotoGP, spettacolo in arrivo da Sepang. Ecco perchè

MotoGp

Sandro Donato Grosso

Tra scuderie ritrovate e giovani già in grado di sorprendere, dalla Malesia arrivano ottime notizie al termine dei primi test ufficiali della MotoGP

TEST MOTOGP: 3^ GIORNATA - 2^ GIORNATA - 1^ GIORNATA

IL BILANCIO DI CAPIROSSI


Manca ancora tempo per il via del Mondiale di MotoGP, bisogna aspettare fino al Gran Premio in Qatar, in programma il 18 marzo a Losail, ma una cosa è già certa: quest'anno ci divertiremo particolarmente. Tanti protagonisti sono riusciti a riconfermarsi nei tre giorni di test a Sepang, mentre alcuni rookies si sono già lanciati all'attacco dimostrando di poter lottare con i big. Ecco i motivi per cui, nei prossimi mesi, ne vedremo delle belle...

  • le prestazioni sono livellate verso l'alto, nella terza giornata ben 12 piloti erano raccolti in un secondo;
  • abbiamo ritrovato Jorge Lorenzo, che ha stabilito il record della pista prima di fare un applauso a Gigi Dall'Igna, direttore generale Ducati: "Ha fatto un capolavoro con la nuova moto". E' stato più cauto Andrea Dovizioso, che ha avuto qualche piccolo problema rispetto al compagno di team, ma che si è comunque detto soddisfatto del passo gara. Dovi ha anche riservato una frecciatina a Jorge: "Voleva assolutamente il miglior tempo e l'ha portato a casa...";
  • fltra ottimismo dalla Yamaha: il lavoro svolto convince, anche se Valentino Rossi ha spiegato che a parità di telaio e gomme il tempo non arrivava. E' un piccolo tarlo che il Dottore vuole sviscerare con i suoi tecnici. Rossi non aveva in programma il long run nella terza giornata, cosa che invece doveva fare Maverick Vinales, ma il pilota spagnolo non è riuscito a completare il suo lavoro. Bilancio comunque positivo per la scuderia;
  • prove positive per la Honda: Marc Marquez ha concluso tantissimi giri, già convinto del motore che deve scegliere per il Mondiale (quello più gestibile, non il più potente). Nel complesso ottimo lavoro;
  • due nuovi giovani, Miller e Rins, rispettivamente in pista con Ducati e Suzuki, sono già riusciti a sorprendere dimostrando di poter essere a ridosso dei primi.