Hafizh Syahrin, arriva il primo malese nella storia della MotoGP

MotoGp

Sandro Donato Grosso

Hafizh Syahrin, primo malese a correre in MotoGP (foto da twitter)
Hafizh_Syahrin_twitter

Il Team Tech3 ha deciso il sostituto di Jonas Folger. Arriva dalla Moto2, dove ha corso per 4 stagioni salendo anche sul podio a Misano e Motegi. Tra i retroscena anche uno che riguarda Michele Pirro, che era nella lista come "migliore opzione"

 

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Alla fine ha prevalso il compromesso: quello di ingaggiare un giovane abbastanza veloce che portasse in dote anche un buon budget. Una sorta di rischio calcolato, di scommessa col paracadute per Hervè Poncharal titolare del Team Tech3 trovatosi a rimpiazzare Jonas Folger, affetto da una fastidiosa malattia genetica che si chiama sindrome di Gilbert.

Così la Malesia approda per le prima volta nella Top Class grazie ad una scelta anche politica appoggiata dalla DORNA, visto la crescente popolarità delle moto nel Paese del Sud-Est asiatico dove il Governo ha già stanziato budget di rilievo attraverso il brand "Visit to Malaysia" (una sorte di Ministero del Turismo, per intenderci), così come ha attinto dalla stessa fonte il Team Petronas Raceline Malaysia col quale ha corso lo stesso Syahrin la scorsa stagione.

Il ragazzo é giovane, nato a Selangor il 5 maggio del 1994, ma ha una buona esperienza avendo corso nell'Asia Supersport, nel CEV e in Moto2, dove ha sempre galleggiato a metà classifica tranne tre quarti posti nel 2016 ed i due podi del 2017.

Nei prossimi test in Thailandia capiremo quanto potrà essere difficile il suo passaggio in MotoGP, ma se dovesse rivelarsi positivo Poncharal avrebbe trovato la quadratura del cerchio e del budget. I retroscena li abbiamo capiti nei giorni scorsi in Malesia, nei test dove lo stesso Presidente dell'IRTA sembrava operare in Borsa tanta la frenesia con la quale rispondeva al telefono e incontrava Manager e responsabili della Yamaha. Tra questi anche Kouichi Tsuji, che pur lasciando autonomia nella scelta gli avrebbe consigliato di puntare su un giovane da far crescere.

Così il boss di Yamaha Tech3 si è trovato a valutare non l'andamento del FTSE MIB di Piazza Affari, quanto i tanti scenari possibili in una generale carenza di piloti liberi alla vigilia del Mondiale. Scartato Jonny Hernandez, ingaggiato all'ultimo secondo per i soli test di Sepang, erano andati "in finale" Sandro Cortese e Dominique Aegerter, ma l'italo-tedesco, pur essendo completamente libero, non l'ha spuntata anche perché ultimamente non sta brillando mentre lo svizzero di fatto ha già un contratto con il Team Kiefer che cerca di ristrutturassi dopo la triste scomparsa del Titolare Stefan.

A spazzare via tutti i dubbi è arrivato il vento dalla Malesia che ha portato Hafizh. Se sarà il Sandokan della MotoGP è difficile dirlo oggi, ma di fatto una bella notizia per tutti quei ragazzini malesi che vanno in giro con i motorini col giubbotto indossato al contrario con la cerniera aperta sulle spalle!

In tutta questa storia rimane un pò d'amaro in bocca al nostro Michele Pirro, che ha dimostrato di avere tutto il talento per poter essere presente in griglia a tutti i GP, ma l'offerta che gli aveva fatto Poncharal che gli ha detto: "sei la mia migliore opzione" era di un solo anno e l'ingaggio bastava solo a pagare la penale per liberarsi dalla Ducati... E poi viene da pensare che Ciabatti e Tardozzi lo avrebbero incatenato al cancello di Via Cavalieri Ducati n.3 a Borgo Panigale, pur di non lasciarlo andar via...