Mamola diventa MotoGP Legend

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Randy Mamola (foto: twitter.com)
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Il pilota americano, 13 stagioni nel motomondiale tra il 1979 ed il 1992 nella top class, riceverà l’ambito riconoscimento a fine aprile in occasione del GP delle Americhe ad Austin

MOTOGP, CALENDARIO 2018

Randy Mamola entrerà a far parte della MotoGP Legends dal GP Americas 2018. Il pilota californiano, classe ’59,  resta ancora oggi un volto molto conosciuto del motomondiale. 160 gare disputate in 500, con 13 vittorie e 57 podi complessivi in sella a Yamaha, Suzuki, Honda e Cagiva. Grande talento, sempre pronto a dare spettacolo in pista, Mamola non è mai riuscito a raggiungere il titolo mondiale, arrivando ben quattro volte secondo, alle spalle di altrettante leggende come Roberts, Lucchinelli, Lawson e Gardner.
Non si può non citare poi la sua esperienza italiana con la rossa Cagiva tra il 1988 ed il 1990 a Schiranna, sulle sponde del lago di Varese. Il primo anno Mamola riuscì nell’impresa di riportare una casa italiana sul podio della top class del motomondiale dopo oltre un decennio. Era il GP del Belgio 1988, corso sotto la pioggia a Spa-Francorchamps. Il californiano, che aveva scelto le gomme Pirelli intermedie scolpite a mano, era riuscito a rimontare fino alla terza piazza partendo da 12esimo in griglia, per l’incontenibile gioia dei fratelli Castiglioni, proprietari della casa varesina.

Da una vita nel paddock, Randy Mamola, oggi commentatore TV, era già stato inserito nella Motorcycle Hall of Fame nel 2000, mentre ora, finalmente, entrerà di diritto nella World Championship Hall of Fame. "Un premio che arriva inaspettatamente." - ha dichiarato - "Quando l’ho raccontato ai miei figli e a mia moglie non ci credevano. Sono molto emozionato, ricevere questo riconoscimento è un grande onore. Arriva dopo i molti anni che ho passato nel paddock. Mi sono speso per il mio sport supportandolo e dovunque andrò sarò un ambasciatore del motociclismo".

Il nome di Mamola andrà ad affiancare quelli di Agostini, Doohan, Duke, Gardner, Hailwood, Kato, Lawson, Mang, Nieto, Rainey, Read, Redman, Roberts, Saarinen, Schwantz, Sheene, Simoncelli, Spencer, Stoner, Surtees, Ubbiali, Crivillé, Uncini, Lucchinelli e Hayden.