MotoGP, i numeri verso il Qatar: Marquez stakanovista, Dovizioso chirurgo

MotoGp

Guido Sassi

Domenica alle 17 la prima gara della stagione MotoGP. I test dicono che il campione del mondo ha girato moltissimo, ma Desmo Dovi ha trovato la quadra della Ducati. Yamaha un rebus

GP QATAR, LA DIRETTA DELLE PROVE LIBERE

UFFICIALE: ROSSI IN YAMAHA FINO AL 2020

GP QATAR, LA CONFERENZA - LA GUIDA TV

MOTOGP E F1 2018: SCARICA IL CALENDARIO IN PDF

I test invernali non assegnano punti, ma portano i piloti a provare la moto per tanti chilometri quanti un mezzo campionato di prove. Tanto per rendere l’idea Marc Marquez ha messo insieme tra Valencia e Losail ben 777 giri per un totale di oltre 3mila450 chilometri, quando in tutto il 2017 ne aveva percorsi 7mila100 tra libere e qualifiche. Andrea Dovizioso è stato più parsimonioso in questo pre stagione, con 2mila500 chilometri spalmati su 525 giri.

Il dato può essere letto in positivo: Desmo Dovi non ha fatto fatica a trovare la quadra in sella alla nuova GP18. In Yamaha invece Rossi non ha nascosto i noti problemi di elettronica e anche Vinales ha cercato a lungo il bandolo della matassa, senza riuscire però a risolvere in 740 giri 3mila500 chilometri il rebus del pacchetto gomme-elettronica-telaio della sua M1.

Così, anche se il nome di Maverick è apparso al primo posto in 3 sessioni su 11, più di chiunque altro, la moto più versatile è sembrata la Honda, capace di portare oltre a Marquez anche Pedrosa e Crutchlow in cima alla lista dei tempi.

Come sempre però le impressioni invernali non assegnano vittorie: soprattutto in Qatar, dove negli ultimi 6 anni 5 volte ha vinto Yamaha, con Dovizioso e Ducati secondi nelle ultime 3 edizioni.