MotoGP 2018, GP Argentina: le emozioni delle ultime tre edizioni

MotoGp

Michele Merlino

Valentino Rossi sul podio argentino nel 2015 (foto da Getty)

Riviviamo le ultime edizioni del GP argentino, dalla vittoria di Rossi con la maglia di Maradona alla caduta di Iannone e Dovizioso all'ultimo giro del 2016. Il GP sarà in diretta su SkyMotoGPHD con le qualifiche sabato alle 20.10 e la gara domenica alle 20.00. Tutto sul canale 208 di Sky

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2017

Marquez parte in fuga dalla pole con un ritmo incredibile, ma è troppo elevato pure per lui: perde l’anteriore dopo aver accumulato 2”2 di vantaggio in tre giri.
La caduta lascia Vinales da solo al comando: stacca progressivamente Crutchlow, che verso tre quarti di gara viene passato da Rossi.

2016

Problemi di gomme: dubbi sulla durata della posteriore inducono la direzione gara ad imporre il flag-to-flag, con pit-stop obbligatorio a metà gara.

Il leader del mondiale, Lorenzo, va in testa nei primi giri, quindi scivola a poco a poco indietro, fino al quinto giro, quando cade mentre è sesto.
Nel frattempo Marquez ha preso il comando da Dovizioso al secondo giro, e va a vincere solitario: una rivincita del 2015, visto che ha la meglio su Rossi, con il quale l’anno prima aveva ingaggiato
un duello in cui era finito a terra.
Valentino, in crisi con la seconda moto, nel finale viene raggiunto da Vinales, che tuttavia cade a tre giri dalla fine. Non è finita per Rossi: gli piombano addosso le due Ducati. Iannone lo attacca a due giri dalla fine, ma finisce largo e Dovizioso ne approfitta per passare. Al giro successivo Iannone cade portando con se il compango si squadra Dovizioso. Rossi è quindi secondo e Pedrosa terzo.

2015

Scelta di gomme decisiva: Marquez opta per una mescola più morbida (hard) al posteriore, a differenza dei suoi rivali principali (extra hard), tra i quali c’è Rossi.
Lo spagnolo va in fuga con un ritmo molto elevato, ma, a poco a poco, le sue prestazioni calano: Rossi si libera di Dovizioso quando mancano 15 giri alla fine e parte all’inseguimento.
Rossi raggiunge Marquez a due giri dalla fine e la battaglia ha inizio: i due incrociano le traiettorie un paio di volte, fino a quando Marquez finisce a terra dopo un contatto con la Yamaha del rivale. Via libera per Rossi: Dovizioso è distante. Crutchlow passa Iannone all’ultima curva e guadagna l’ultimo gradino del podio.