Moto3 2018, Martin in pole nella roulette del GP di Austin

MotoGp

Paolo Lorenzi

Partita sotto la pioggia la qualifica della Moto 3 del GP di Austin si è chiusa con l’asfalto asciutto e un rapido cambio di gomme. Alle spalle dello spagnolo il connazionale Canet, seconda fila per Di Giannantonio e Bastianini. Soltanto nono Bezzecchi. Settimo a sorpresa l’esordiente Dennis Foggia

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Comunque vada nella “roulette” delle qualifiche la pallina cade quasi sempre sul loro numero: l’88 di Martin e il 44 di Canet. Perché qualcosa di simile a un gioco d’azzardo è parsa anche la qualifica di oggi. Inizio con pista bagnata e gomme da pioggia e finale con asfalto asciutto e gomme slick. Pronto Bezzecchi nella prima fase, sempre tra i più veloci, ma ancor più reattivo di lui Philippe Oettl, lestissimo ad anticipare il cambio gomme con il tracciato in buona parte ancora umido e capace di staccare gli avversari di 5 o 6 secondi. Un momento di gloria durato troppo poco perché a mano a mano che anche gli altri piloti rientravano a sostituire i pneumatici, la classifica si ribaltava velocemente: il tedesco è così scivolato in decima posizione.

L’unica certezza è quella di trovare i due spagnoli sempre davanti. Chiude la prima fila John McPhee, apre la seconda Suzuki davanti ai primi due italiani: Di Giannantonio e Bastianini capaci di risalire nel finale una classifica che rischiava di rivelarsi problematica per i nostri piloti. Bravo Dennis Foggia a piazzarsi subito alle loro spalle, considerando clima, esperienza (poca) e conoscenza (scarsa dopo soli due giorni di prove) della pista. Peccato per Bezzecchi partito motivato ma finito in terza fila con il nono tempo. Poteva starci qualcosa di più, considerando le ottime prove del venerdì e il ritardo contenuto nelle FP3.

Per domenica è previsto sole, condizioni per lui più favorevoli. Chiudono il quadro Niccolò Antonelli (dodicesimo), Tony Arbolino (ventitreesimo), Nicolo Bulega (venticinquesimo), Andrea Migno (ventisettesimo), protagonista di una brutta caduta venerdì, conclusa senza conseguenze per lui, ma con gravi danni per la moto.