MotoGP, GP Austin 2018, Miller: "Ho cercato di scusarmi con Lorenzo, ma…"

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Jack Miller nono ad Austin, nel terzo GP della stagione (Getty)

Il pilota australiano (che a post GP ha rivelato di avere corso con una clavicola rotta), sul sorpasso azzardato su Lorenzo spiega: "Sono andato a chiedergli scusa, ma non ha voluto saperne. Dopo il GP non è il momento ideale per parlare con un altro pilota se ha avuto una brutta giornata…". Lo spagnolo: "Probabilmente la mia gara è andata così male che per la Race Direction non è valsa la pena parlare di questo episodio"

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MOTOGP, LA GARA GIRO DOPO GIRO

Dopo le fatiche in qualifica, Jack Miller è partito dalla 18esima casella in griglia nel GP delle Americhe, ma è riuscito a risalire fino alla nona posizione. Una gara all'attacco non senza qualche brivido: in particolare il pilota australiano del Team Pramac ha rischiato grosso nel finale, quando con una manovra azzardata ha sorpassato Jorge Lorenzo alla prima curva del circuito statunitense. "Ero al limite con la mia Ducati e lui era su una traiettoria strana, più esterna. A quel punto le possibilità erano due: fermarsi in curva o, visto che lui si trovava nella parte esterna, cercare di entrare all'interno. E questa è stata la mia scelta", ha spiegato Miller, "Non c'è stato alcun contatto, ma so che eravamo molto vicini e che l'abbiamo sfiorato. E' stata una decisione dell'ultimo secondo, non l'avevo pianificata, ho cercato solo di affrontare la situazione al meglio". "Sono andato a chiedergli scusa al termine del GP, ma lui non ha voluto saperne. Dopo la gara non è il momento ideale per parlare con un altro pilota se ha avuto una brutta giornata…", ha ammesso Miller.

Sul fronte opposto Jorge Lorenzo, che ha terminato il terzo GP della stagione all'11esimo posto, si è limitato a poche parole: "Se non avessi alzato la moto ci sarebbe stato l'incidente. Ma probabilmente la mia gara è andata così male che per la Direzione gara non è valsa la pena parlare di questo episodio. Se il pilota non ti tocca o tu non cadi non arrivano sanzioni. E comunque sono sempre gli stessi piloti a fare queste cose….".

Più forte del dolore

Con un post su redbull.com, a GP concluso Miller ha anche confessato di avere corso con un infortunio alla clavicola destra. "Dopo aver disputato la gara in Argentina mi stavo allenando in mountain bike in California e sono caduto. Ho avuto un piccolo infortunio muscolare, uno strappo alla cuffia dei rotatori della spalla destra e la frattura della clavicola. Ora ho solo bisogno di un po' di tempo per tornare al top fisicamente". La caduta di cui è stato protagonista nel corso nelle quarte Libere non ha peggiorato la situazione: "Non aver accusato troppo dolore è stata una specie di vittoria".