MotoGP, Jorge Lorenzo: "Valentino Rossi mi copiava setting e allenamenti"

MotoGp

Nella biografia del pilota spagnolo, oggi alla Ducati, si parla anche di Valentino Rossi: "Alla Yamaha iniziò ad allenarsi con moto identiche alle mie, facendo esercizi simili ai miei. E non so se fu un caso, ma cominciò a essere più competitivo"

MILLER: "HO PROVATO A SCUSARMI CON LORENZO"

GP AUSTIN, L'EDITORIALE DI MEDA

LE PAGELLE DI BELTRAMO DOPO AUSTIN

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, una delle rivalità sportive più sentite nel mondo dei motori. Forse un po' affievolita negli ultimi anni, ma che ora torna alla ribalta con la biografia del pilota spagnolo, che tra l'altro non sta attraversando un momento particolarmente entusiasmante in Ducati. In alcuni passaggi del libro, intitolato "Quello che ho imparato fino ai 30 – I miei segreti per raggiungere il successo in tutto ciò che ti propongono", il maiorchino parla del Dottore. "Valentino era appena tornato in Yamaha e c'era la volontà di farlo tornare ad alti livelli - si legge in uno dei passaggi dell'autobiografia -. Un giorno venni a sapere che il mio preparatore, Antonio Casciani, si era visto con Rossi e il suo allenatore a Tavullia e gli aveva spiegato come mi allenavo. In quel momento ho interrotto il mio rapporto con Antonio. Valentino iniziò ad allenarsi con moto identiche alle mie, facendo esercizi simili ai miei. E non so se fu un caso, ma cominciò ad essere più competitivo". Lorenzo non va certo per il sottile, e aggiunge: "Rossi già mi copiava il setting prima di ogni gara, non potevo accettare che mi copiasse anche gli allenamenti. Io cominciai a essere sospettoso, non volevo Meregalli alle riunioni tecniche perché temevo dicesse tutto a Valentino - aggiunge Lorenzo - Il mio consiglio dopo quanto mi è successo è di mantenere segreto tutto ciò che ti dà un vantaggio sui tuoi rivali".