Moto2, GP Catalunya pole a sorpresa di Quartararo

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Paolo Lorenzi

Il francese conquista la prima pole position nella media cilindrata (a 19 anni e 1 mese d’età), ma in gara dovrà vedersela con Marquez e Schrotter che completano la prima fila. E con Bagnaia che gli parte alle sue spalle

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Et voilà, la sorpresa della Moto2 è l’ex enfant prodige della Moto3. Che risorge dalle nebbie di una classifica inesistente per le prime tre gare con una pole position che prende tutti in contropiede. Tutti, tranne il suo team manager, Luca Boscoscuro a capo del team Speed Up, che in lui ha creduto e sorride con un filo di scherno davanti a chi si meraviglia. “A Fabio serviva solo del tempo e un po’ di calma. Lui è uno che si mette troppa pressione addosso” risponde a chi cerca spiegazioni.

Un Quartararo ritrovato sarebbe un affare per tutto il campionato, perché su di lui si erano accentrate le attenzioni, tanto per dirne una, della HRC che l’aveva preso subito sotto la sua protezione. Domani avrà modo di sorprendere una volta di più gli scettici e regalare un altro sorriso a chi lo sostiene. Ma alle sue spalle si muove un branco di piloti affamati. Marquez, a caccia di punti in campionato, dove ne paga 33 al leader Bagnaia, è forse il più motivato. Anche Schrotter è un brutto cliente, gira forte da venerdì e ogni tanto, bisogna dargliene atto, ne imbrocca una giusta. Bagnaia è Bagnaia, che altro bisogna aggiungere: partirà quarto ma con la certezza di avere lavorato come si deve nel week end.

Due posti più là c’è Pasini, uno che si risveglia quando s’avvicina la gara. E soprattutto deve scacciare il ricordo della caduta al Mugello. Al gruppo degli inseguitori manca solo Oliveira, secondo in campionato ma diciassettesimo in griglia. Mir, invece, va tenuto d’occhio, perché è andato forte in tutti i turni e l’ottavo posto in prova non deve illudere gli avversari: lo spagnolo è in crescita. Al contrario di Baldassarri, decimo alla fine dopo un week end fin qui non brillantissimo. Un po’ come Marini, tredicesimo, ma lui può giustificarsi con il dolore alla spalla che continua perseguitarlo da Le Mans.