MotoGP, il cavallino rampante di Francesco Baracca che unisce Ferrari e Ducati

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Ducati, sulla moto di Dovizioso compare il cavallino rampante

La Ducati al Montmelò ricorda l'asso dell'aviazione italiana della Prima Guerra Mondiale Francesco Baracca, morto il 19 giugno 1918, con il suo simbolo: il cavallino rampante, che compare sulla moto di Dovizioso

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100 anni fa, il 19 giugno 1918, moriva Francesco Baracca, il personaggio italiano più famoso della Prima Guerra Mondiale, autentico asso dell'aviazione italiana: il Team Ducati ha deciso di ricordarlo con il suo simbolo, il cavallino rampante, che compare nel weekend di Catalunya nel cupolino sulla coda della moto di Andrea Dovizioso. "Ci sembrava giusto onorare una grande persona, un uomo tanto importante, conterraneo di Dovizioso e dell'ingegner Fabio Taglioni (nato come lui a Lugo di Romagna) che intorno al 1956 chiese e ottenne di poter dipingere il 'suo' cavallino sulle nostre moto", spiegano il Team Manager Ducati Davide Tardozzi e il direttore sportivo Paolo Ciabatti.

Il cavallino rampante in Ducati comparve per la prima volta sulla 125 Trialbero Desmo del 1956, mentre molti anni prima aveva già fatto il suo debutto su un'altra Rossa. Nel 1923, infatti, la famiglia di Baracca concesse l'utilizzo del simbolo del pilota a Enzo Ferrari, che nello stesso anno corse il Gran Premio di Lugo con la sua scuderia, allora equipaggiata da vetture Alfa Romeo.