MotoGP, GP Catalunya, Jorge Lorenzo: "Fantastico bis! Il Mondiale? Marquez è lontano, vediamo"

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Lo spagnolo della Ducati concede il bis dopo il Mugello: "E' incredibile come le cose siano cambiate così tanto in così breve tempo". In classifica è a -49 dal leader Marquez, con gli stessi punti di Dovizioso e Iannone (66)

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Jorge Lorenzo non si ferma più: dal GP d'Italia a quello di Catalunya il suo stato di grazia è rimasto intatto. Sul circuito spagnolo, infatti, ha conquistato la seconda vittoria in Ducati (la 46esima in MotoGP) dopo aver dominato dall'inizio alla fine. "Vincere due volte di fila è fantastico", dichiara Lorenzo, "E' incredibile come le cose siano cambiate così tanto in così breve tempo". Sorpreso in partenza da Marc Marquez (compagno di squadra in Honda al prossimo anno) e Andrea Iannone, Jorge ha spiegato come la calma si sia confermata l'arma decisiva per il successo: "Sono rimasto calmo, poi li ho ripresi e superati e una volta in testa sono riuscito a prendere piano piano un buon ritmo. Così sono riuscito ad allungare su Marquez e a portare a casa la vittoria". In classifica Lorenzo ha gli stessi punti di Dovizioso e Iannone, 66, a 49 di distanza dalla vetta occupata da Marquez.

"Abbiamo un pacchetto molto competitivo ora, è la Ducati più completa della storia. Questa moto funziona in quasi tutti i circuiti, non consuma tanto le gomme, possiamo usarne una morbida davanti, questo è un grande vantaggio. Siamo in un bel momento, dobbiamo sfruttare questa vittoria. Il Mondiale? Marquez e io possiamo fare la differenza come stiamo facendo ora, quando stiamo bene. Ma non basta avere il martello: per lottare fino alla fine devi essere veloce, fluido e costante... Vedremo...".

Claudio Domenicali, Ad Ducati: "In questo momento possono emergere due emozioni: da una parte la tristezza, perché sappiamo che l'anno prossimo Lorenzo non sarà con noi e dall'altro la gioia per averlo messo in condizioni di vincere. Ed è chiaro che sia la seconda a dominare. Abbiamo scommesso su di lui vincente in Ducati 18 mesi fa, ricevendo tante critiche perché da molti il suo stile di guida non era considerato adatto alla nostra moto, ma le ultime due gare ci hanno dato ragione, dimostrando che lui è un grandissimo campione e che abbiamo trovato equilibrio con due piloti fortissimi. Abbiamo due campioni e ci divertiremo un sacco da qui alla fine della stagione".