MotoGP 2018, le pagelle dei piloti di Vera Spadini dopo sette gare

MotoGp

Vera Spadini

Nei giorni degli esami di maturità in Italia abbiamo tracciato un bilancio delle prime 7 gare di questo Motomondiale: ecco le pagelle dei piloti di MotoGP

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

LORENZO 7 - Attenzione alla marcia del martello, pronto a distruggere tutto ciò che di 'scolastico' esiste: Jorge Lorenzo è tornato nella sua nuova - vecchia - vincente versione. Sarà ergonomia o psicologia, certo è che por fuera non solo ha ricominciato a vincere, ma anche a incantare. Il voto per le vittorie sarebbe 10, ma pende il 4 delle precedenti gare: il martillo si accontenterà della media di bilancio, un 7. Per ora.

DOVIZIOSO 5 - Il primo della classe è scivolato ai banchi in fondo, Dovi è rimandato a novembre con un 5. Andrea è un secchione della moto, a lui certi errori non sono concessi.

PETRUCCI - Un bel 7 invece a Petrucci, che tiene alta, in classifica, la bandiera della Ducati: la sua GP19 è la prima rossa, al 5° posto.

ROSSI 8 e mezzo - Potrebbe insegnare a tutti, e infatti nonostante i problemi della sua moto è secondo a 27 punti da Marquez. Viaggia sopra le difficoltà, tiene in alto la Yamaha a forza di podi: Rossi fino a qui è da 8 e mezzo.

VINALES 5 - Dovrebbe ripetere l'anno per le numerose assenze, nel senso che spesso scompare dai radar. Troppo spesso, per chi pareva l'alter ego di Marquez. Cinque!

MARQUEZ 9 - Il primo della classe manco a dirlo  è proprio lui, Marc Marquez, che si becca il suo 9 in pagella per bravura, costanza, coraggio nella guida e spettacolo.

PEDROSA NG - Non giudicabile il compagno-non più-compagno di team Pedrosa: condizionato dal futuro incerto, si merita comunque un simbolico 6 politico-sportivo per le 18 stagioni e 31 vittorie in Honda, e un 10 per l'autoironia.

IANNONE 6 - Sei per i due podi e il netto miglioramento rispetto alla passata stagione, ma il segno meno resta, perchè da The Maniac tutti si aspettano molto di più di quanto visto nelle ultime due gare.