MotoGP, GP Germania 2018: trionfa Marc Marquez. 2° Valentino Rossi, 3° Maverick Vinales
Marquez vince al Sachsenring per il nono anno di fila. Secondo posto per Rossi, terzo Vinales. Lo spagnolo della Honda allunga in testa al Mondiale a +46 da Valentino. Petrucci chiude la gara al quarto posto, 6° Lorenzo, 7° Dovizioso
Il titolo del film del Sachsenring che ha avuto Marquez come attore protagonista potrebbe essere "Pacata Ferocia" riferendosi ad una corsa gestita da Campione del Mondo in modo superlativo. Ha risposto alla sfuriata iniziale di Lorenzo, rintuzzando e contrattaccando quando era il momento opportuno. Ma il grande merito di Marquez, talento straordinario a parte, è il lavoro che ha fatto con la sua squadra durante tutto weekend nell'ottica di una conoscenza esatta di quello che sarebbe stato il decadimento delle gomme, tema delineato della corsa. Messa a punto di fino, insomma, anche se chi è arrivato secondo, un grande Valentino Rossi, in realtà ha avuto un approccio similare studiando ogni dettaglio infinitesimale arrivando addirittura ad analizzare le traiettorie dello scorso anno di Folger. Applicazione allo specchio, a dispetto della differenza d'età tra i due campioni, ma risultati diversi a causa di una Yamaha che senza l'ormai famosa rivoluzione elettronica ha raggiunto il suo limite rispetto ad una Honda che rappresenta il miglior compromesso tra motore/elettronica/ciclistica. Nonostante questa situazione tecnica Rossi e Vinales sono saliti sul podio mostrando quella che è la dimensione 2018 della M1 e scalzando quello che sembrava essere il posto delle Ducati. L'Ing. Gigi Dall'Igna in definitiva ha portato una moto migliore dello scorso anno e la Germania era la prova del nove ma di fatto, dopo la fiammata di Lorenzo, hanno dovuto riporre in Petrucci le speranze di podio con Dovizioso che recrimina scelte tecniche non esatte che gli hanno fatto perdere competitività (nel tentativo di salvaguardare la spalla sinistra della gomma si è tolta troppa potenza in alcune curve). 46 punti è il distacco di Rossi da Marquez ed i valori in campo sono ben delineati. La logica dice che lo spagnolo può cambiare il nostro titolo del film in un banale "Fuga per la vittoria", ma il cuore dice ai tifosi gialli che quelle 46 lunghezze di distacco possono essere la sceneggiatura di una "Mission impossible" o di un ancora più banale "Sogno di mezza estate"...
Già leader del Mondiale con 41 punti di vantaggio su Valentino Rossi e 47 sull'altro pilota della Yamaha Maverick Vinales, è ancora una volta Marc Marquez a partire dalla pole nel nono appuntamento stagionale. Il campione del mondo uscente ha confermato l'ottimo feeling sul tracciato tedesco, dove ieri non ha steccato riuscendo a conquistare la nona pole consecutiva con tanto di record della pista. Alle sue spalle c'è Danilo Petrucci, beffato nel finale del Q2 per appena 25 millesimi. Dietro di lui in griglia l'altro ducatista Jorge Lorenzo (reduce dal settimo posto di Assen, arrivato dopo le due vittorie di fila di Mugello e Catalunya), poi la Yamaha di Maverick Vinales, l'altra Ducati di Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. In primo piano non solo per lui (che sta ancora cercando di risolvere i problemi di poco grip posteriore in uscita di curva) ma per tutti a partire dalle 14 la scelta e soprattutto l'usura della gomma posteriore. La favorita è la Honda, che punta a festeggiare sul gradino più alto del podio per il nono anno consecutivo, ma i migliori sono tutti vicini: come ha sottolineato Dovizioso alla vigilia della gara può succedere di tutto, lo spettacolo è garantito.
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Come seguire il GP di Germania dal circuito del Sachsenring? Orari e guida tv su skysport.itGP Germania, la griglia di partenza
Ecco la griglia di partenza del GP di Germania della MotoGP. Segui con skysport l'avvicinamento alla gara del Sachsenring1 M. MARQUEZ 41:05.019
2 V. ROSSI +2.196
3 M. VIÑALES +2.776
4 D. PETRUCCI +3.376
5 A. BAUTISTA +5.183
6 J. LORENZO +5.780
7 A. DOVIZIOSO +7.941
8 D. PEDROSA +12.711
9 J. ZARCO +14.428
10 B. SMITH +21.474