MotoGP, GP Brno: l'altro fronte, il mercato dei tecnici

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Paolo Lorenzi

Foto: Getty Images

Lontano dai riflettori proseguono le trattative per i capi meccanici, figure determinanti all’interno dei box. Vinales sostituirà Forcada che dovrebbe finire al fianco di Morbidelli nel nuovo team SIC Petronas. Gabarrini resterà in Ducati ma con Bagnaia alla Pramac da cui è in uscita, insieme a Petrucci, Daniele Romagnoli, destinati in entrambi al team ufficiale di Bologna

IL TRIONFO DI DOVIZIOSO A BRNO

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Quasi chiuso con gli ultimi colpi di luglio il mercato piloti, procede lontano dai riflettori quello sui tecnici. Non è un mistero che i cambi di casacca portino con sé un’alternanza dei meccanici di fiducia. Ogni pilota ritiene fondamentale il rapporto con gli uomini che devono interpretarne le richieste e preparagli la moto.

Da tempo Vinales non sembra trovarsi più in sintonia con Ramon Forcada, ereditato da Lorenzo al suo arrivo in Yamaha. L’esperto tecnico catalano potrebbe restare in orbita Yamaha, ma contrariamente alle voci che lo davano al fianco di Rossi, dovrebbe finire nel box di Morbidelli, nel nuovo team SIC Petronas. Vinales ha provato a sondare la disponibilità di Josè Manuel Cazeaux, uomo fidato di Alex Rins in Suzuki, per poi ripiegare su altri nomi. In cima alla lista ci sarebbe Esteban Garcia, oggi impegnato con Bradley Smith in KTM. Davide Marelli, attuale ingegnere elettronico del pilota spagnolo, resterà invece al suo posto.

Con l’arrivo di Danilo Petrucci nel team ufficiale Ducati, Daniele Romagnoli dovrebbe essere dirottato al suo fianco dal Team Pramac, dove l’anno prossimo approderà Pecco Bagnaia.  Il giovane leader della Moto2 dovrebbe trovare nel box Cristian Gabarrini, bloccato dalla casa bolognese dove attualmente segue Jorge Lorenzo. Uno scambio interno per non perdere competenze preziose, perché mai come nella complessa Motogp odierna, l’esperienza e la conoscenza delle moto sui cui bisogna lavorare, può fare la differenza.