MotoGP, GP Gran Bretagna. Dopo i test a Misano Ducati ottimista

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Paolo Lorenzi

Lorenzo sfiora il giro record del 2016 (quando correva con Yamaha) e Dovizioso completa con successo 90 giri. Rossi e Vinales lavorano principalmente sul set-up in assenza di novità di rilievo. Al lavoro anche l’Aprilia. Michelin porta una nuova gomma per il 2019

SILVERSTONE, GARE CANCELLATE

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Lorenzo sfida Lorenzo. Nei test privati di Misano conclusi domenica, il maiorchino ha staccato un tempo ufficioso di pochi decimi superiore al giro record, questo si ufficiale, siglato nel 2016 quando correva con la Yamaha. Lo spagnolo ha fermato il cronometro a 1.31” 900, confermando l’ottimo stato di forma suo e della Ducati, venuta in Romagna a preparare il gran premio di casa del 9 settembre.

Ma domenica prossima si corre a Silverstone dove l’anno scorso vinse Andrea Dovizioso, anche lui uscito soddisfatto da questa sessione di prove. Con un promettente 1.32” 500, e ben 90 giri compiuti sul circuito romagnolo, il forlivese ha potuto effettuare comparazioni importanti anche in vista della gara inglese. In pista non c’era Marquez, ma hanno girato sia Rossi che Vinales, alla ricerca di un set up da sfruttare già nel prossimo appuntamento iridato. Poche novità per la Yamaha, che si affida soprattutto al lavoro del box per contrastare l’attuale superiorità tecnica di Honda e Ducati.

Restano infatti sul tappeto i problemi di erogazione lamentati più volte da Rossi, a cui la casa giapponese non ha trovato soluzioni, nei tempi sperati. Al lavoro anche l’Aprilia, focalizzata sull’evoluzione del motore, potente ma un po’ scorbutico, e per tutti i piloti la possibilità di provare una specifica di gomma anteriore portata dalla Michelin, in vista del 2019. Per ora, però, senza riscontri particolarmente positivi.