MotoGP, GP Aragon 2018: Ducati all’attacco sulla pista di Marquez

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Paolo Lorenzi

Dovizioso e Marquez ad Aragon (Foto: Getty)

Marc Marquez parte favorito ma attenzione alle Desmosedici, competitive su quasi tutti i circuiti. Lorenzo, qui sette volte a podio in 8 gare (e per due volte vincitore), nel test di agosto ha girato sotto il record del circuito. Dovizioso più ottimista che in passato

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Dicono che le piste sinistrorse, intese come senso di marcia, siano le preferite di Marquez. Quella di Aragon è tra queste e lo spagnolo, infatti, c’ha vinto 4 volte. Ecco perché la sfida Ducati al leader del mondiale appare ancora più interessante. Perché qui, le rosse del nuovo corso, non hanno vinto nulla finora e in passato una volta sola con Stoner, otto anni fa. Ma il pronostico è tutt’altro che scontato. La Ducati ha dimostrato quest’anno di potere essere competitiva laddove in passato faceva fatica. E anche se il tracciato spagnolo non è certo tra i preferiti di Andrea Dovizioso (solo settimo al traguardo l’anno passato), è invece tra i prediletti di Lorenzo, che proprio nel 2018 ottenne ad Aragon il suo secondo miglior risultato stagionale. Fino ad allora, il maiorchino era comunque salito in altre sei occasioni sul podio del Motorland. Fanno in tutto sette volte su 8, due delle quali sul gradino più alto. Come a dire, che qui bisogna fare i conti anche con lui, a maggior ragione oggi che ha trovato il feeling con la Desmosedici. Ma c’è un altro elemento che potrebbe infiammare il duello, forse tutto spagnolo, o forse no, ma con buone probabilità ristretto a Honda e Ducati: nel test di fine agosto sul tracciato aragonese Lorenzo ha girato sotto il record della pista, ulteriore conferma del livello raggiunto in sella alla moto bolognese. E Dovizioso, ad ogni buon conto, è stato appena qualche decimo più lento di lui. Le Ducati insomma, potrebbero stupirci anche questa volta, rendere la vita dura a Marquez e rilanciare il sogno di un campionato aperto. Misano, d’altronde, insegna.