In una gara piena di sfide, testa a testa e sorpassi spettacolari, l'azione più divertente è stata quella in combinata (involontaria) di Dovizioso e Iannone su Marquez: un "panino italiano" che ha portato per qualche curva lo spagnolo in terza posizione, prima di rimettere tutti dietro di sé
Dovizioso si è goduto la battaglia: "La bagarre con Iannone e Marquez è stata indimenticabile. Non erano due tipi proprio tranquillissimi, non era facile gestirla. Sia per il grip sia per il momento in cui eravamo, c'era più di un rischio. Siamo arrivati talmente fiduciosi e veloci in prova che sembrava che dovessimo dominare, ma da fuori sembra tutto facile. Abbiamo sempre fatto stra fatica su questo tracciato e invece questa volta ci siamo addirittura giocati la gara, io voglio vederla da questo punto di vista. Poi è logico, parti per vincere ma all'ultimo giro vedi che non ce la puoi fare con Marquez, non mi ha dato chance nel finale... In ogni casom di positivo oltre alla velocità raggiunta su questa pista c'è il fatto che riusciamo sempre a scoprire qualcosa di importante in gara per migliorare in futuro".
Terza forza in campo ad Aragon la Suzuki di Iannone e Rins, rispettivamente 3° e 4°. "C'è stato un progresso a livello di setup del team che io non ho sperimentato prima per vari motivi", ha spiegato Iannone, "Compreso il fatto di aver dovuto saltare i test per un problema di ernia. Alla fine siamo riusciti a vedere la moto di Rins, a studiare i suoi dati. In alcune gare in uscita di curva accelerava sempre un po' meglio di me, e questa cosa non mi andava giù... Abbiamo fatto 3-4 gare così, io insistevo dicendo che le cose così non andavano finchè giovedì sono arrivato deciso, ho detto 'Parto con la moto identica a quella di Rins'. Erano tutti stupiti, ma io non avevo dubbi. Alla fine ho fatto una gara bellissima, sono contentissima, essere così vicino a Dovizioso e Marquez mi rende davvero felice".
