Test Moto2 e Moto3, ad Aragon Triumph diventa realtà

MotoGp

Nei test anche i prototipi con motore e elettronica 2019: buoni i tempi nonostante il forte vento in pista. Fa la sua comparsa in pit lane una Honda nera: è la moto 2019 di Marquez?

Giornata di test Moto2 e Moto3 sul circuito di Aragon, dove domenica si è corso il quattrodicesimo Gran premio della stagione. Parecchi i team assenti nelle due categorie (Sky Racing Team Vr46 in Moto2 e Team Gresini in Moto3, fra gli altri) e poche le indicazioni in chiave mondiale 2018 a causa del forte vento che ha portato in pista molto sporco e ha messo in difficoltà i piloti. In Moto2 da segnalare in Ktm impianto frenante nuovo per Binder che ha girato in 1.55.00 (ufficioso), comunque due secondi più alto della sua pole di sabato. Prove di aerodinamica per Speed Up in vista dei prossimi Gran Premi che si disputeranno su piste dove si sviluppano velocità molto elevate, a partire dalla Tailandia. E’ stata però una giornata importante pensando al mondiale 2019, con Triumph in pista col team Nts e Alex De Angelis in sella e il Team Forward, che per l’occasione ha messo in pista il prototipo 2019 con Telaio MV, motore Triumph e Lorenzo Lanzi come tester. Buone le indicazioni, per quanto il cronometro in questi casi, trattandosi di un lavoro “embrionale”, non sia troppo indicativo. De Angelis sul 1.56,5, Lanzi sul 1.57.5 ufficiosi. Il lavoro è stato un vero e proprio inizio 2019, anche per quel che riguarda l’elettronica che dalla prossima stagione subirà una vera e propria rivoluzione con l’adozione della centralina unica Magneti Marelli. Sul tracciato spagnolo sono previsti martedì test privati Aprilia e Honda, che con Marc Marquez continuerà lo sviluppo della moto 2019, su cui c’è grande riserbo. In pit lane è apparsa una moto in carbonio che ha tutta l’aria di essere quella del prossimo anno, o quanto meno di avvicinarcisi. In HRC infatti non si fermano al 2018 e con il mondiale quasi in tasca pensano già alla prossima stagione.