Moto2, GP Thailandia 2018. Pasini, mette dietro tutti

Una schermaglia al mattino, così, tanto per partire col piede giusto. Oliveira che tira la staccata a Bagnaia, Pecco che gliela restituisce qualche curva dopo. Il clima si scalda subito sul nuovo circuito thailandese dove i protagonisti della sfida al titolo della Moto2 si lanciano messaggi in pista. Segnali di sfida che scandiscono l’inizio della grande maratona extraeuropea, dove potrebbe anche decidersi il campionato. Nel primo turno il portoghese è secondo, Bagnaia quarto. Al pomeriggio il piemontese si rimette davanti, col suo solito passo, in crescendo e inesorabile. Pecco segna il secondo crono di giornata alle spalle dell’amico Pasini (il più veloce anche al mattino). Oliveira si ferma più lontano, a quasi 4 decimi che gli valgono l’ottava posizione, dietro al compagno di squadra Binder (il vincitore di Aragon) e davanti a Marcel Schrotter, un po’ in ombra. A differenza dei piloti italiani, a cui va riconosciuta una prima prestazione complessiva soddisfacente. Baldassarri quarto e Marini quinto ne sono la conferma.

Comunque i livelli sono tutti da confermare perché i primi dieci sono raccolti in appena sette decimi. E nemmeno sul passo si notano grandi differenze, per ora, tra i piloti più veloci. Da segnalare il debutto positivo di Augusto Fernandez, neo acquisto del Tema Pons (con cui aveva debuttato a Barcellona al posto dell’esonerato Barbera). Per lui un sesto posto molto promettente.