MotoGP, GP Giappone 2018. Motegi, si corre in casa Honda

MotoGp

Michele Merlino

Twin Ring Motegi, dalla Indy alla MotoGP. Ripercorriamo l’interessante storia del circuito di proprietà del colosso giapponese

MARQUEZ CAMPIONE DEL MONDO

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Il “Twin Ring Motegi” è stato costruito nel 1997 dalla Honda: il nome deriva dal fatto che, oltre al circuito stradale, c’è un ovale di stampo “americano” da un miglio e mezzo che interseca il tracciato. L’ovale fu voluto dalla casa giapponese per il suo crescente coinvolgimento nella Indycar, serie nella quale, sino a oggi, è il motorista più vincente nella storia con quasi il doppio delle vittorie sul più immediato inseguitore, l’americana Chevrolet. L’ovale è stato usato dalla formula Indy dal 1998 al 2011 ed ha la particolarità di aver dato al campionato la prima vittoria di una donna, Danica Patrick, nel 2008.

Il motomondiale attualmente è l’unico campionato di rilevanza internazionale che corre a Motegi: il WTCC vi ha corso la sua ultima gara qui l’anno scorso ed il circuito ospita prevalentemente campionati basati in Giappone (Super GT, F.3 Giapponese, campionato Superbike giapponese ecc.). Questo sarà il 20° GP che si svolge a Motegi. La prima edizione fu quella del 1999. Da allora si è sempre corso qui: dal 2000 al 2003 l’evento si chiamò “GP del Pacifico”, ma dopo l’uscita di scena di Suzuka a causa dell’incidente mortale di Daijiro Katoh nel GP del 2003, dal 2004 tornò ad essere il GP del Giappone.