MotoGP, GP Giappone 2018. La Ducati vuole rovinare la festa a Marquez

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Paolo Lorenzi

A Motegi, pista di proprietà Honda, le rosse partono favorite. Ma Lorenzo, che si sta riprendendo dagli infortuni delle ultime gare, è ancora in dubbio. E la competitività della Yamaha resta un'incognita

MARQUEZ CAMPIONE DEL MONDO

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Domenica prossima, in Giappone, Marc Marquez potrebbe già laurearsi campione del mondo. Sempreché Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo non provino a rovinargli la festa. Il punto è proprio questo: sulla carta la pista di Motegi è favorevole alle rosse bolognesi. E soprattutto ad Andrea Dovizioso che giusto un anno vi ottenne une delle sue vittorie più belle, battendo all’ultima curva il fenomeno spagnolo. Ma per guastare i piani della Honda a casa sua, il circuito appartiene infatti alla casa giapponese, la Ducati ha bisogno di schierare Jorge Lorenzo al meglio della condizione.

Il maiorchino, reduce dagli infortuni di Aragon e Buriram, sta recuperando, ma prima di venerdì non sarà possibile verificare il suo stato di forma. E in ogni caso sia lui che Dovizioso in gara dovranno tenersi dietro Marquez, possibilmente con l’italiano sul gradino più alto del podio, per annullare il primo match point del catalano a cui bastano due punti di vantaggio sull’italiano per aggiudicarsi il titolo Tanti dubbi si accavallano alla vigilia della trasferta giapponese, inclusi quelli sulla competitività della Yamaha, apparentemente in ripresa dopo la convincente prova tailandese. Positiva per il morale del box, ma favorita dal matrimonio riuscito tra moto e pneumatici. A Motegi sia Rossi che Vinales attendono quindi una conferma, anche per contribuire a tenere aperto il mondiale.