Marco Simoncelli, 7 anni fa la tragedia di Sepang. Il ricordo di Paolo Beltramo

MotoGp

Paolo Beltramo

23 ottobre 2011: sono passati sette anni dal maledetto incidente di Sepang che si è portato via il sorriso del giovane pilota romagnolo. Un vuoto che non è limitato alla pista, ma che sconfina nel mondo: delle corse, dello sport, dei personaggi popolari

Domenica 21 ottobre 2018 Marc Marquez ha vinto il suo settimo mondiale. Martedì 23 sono diventati 7 gli anni senza Marco Simoncelli. Una pura combinazione che però mi ha fatto pensare a come sarebbe la MotoGP se il Sic fosse ancora qua. Sicuramente lui e il fenomeno spagnolo avrebbero finito per scontrarsi spesso, per divertirci moltissimo, per dividerci in due fazioni ancora più di oggi. Ma sarebbe –credo, immagino, non so, sogno- una rivalità tanto dura quanto dolce: ironia, semplicità, sincerità, coraggio contro furbizia, intelligenza, cattiveria e altrettanto coraggio. Due persone, due piloti diversissimi, due sorrisi differenti che monopolizzerebbero attenzioni e podi.

Questi sono, appunto, sogni, ipotesi. Ma la certezza che sarebbe ancora più divertente di oggi mi resta dentro, salda, profonda. La mancanza di Marco Simoncelli e del suo 58 non è soltanto limitata alla pista, infatti, ma sconfina nel mondo: delle corse, dello sport, dei personaggi popolari. Ci mancano quei suoi messaggi dolci, puri, in un mondo dove quelli come lui sono sempre più rari. Ci manca il combattente consapevole del suo privilegio, il sorriso convinto, la lealtà, la semplicità, la capacità di divertirsi, la sua dolcezza con i meno fortunati…tante, troppe cose. Ci resta il ricordo, il dolore, il vuoto, questa assenza così pesante da sembrare presente.