MotoGP, GP Australia. Bagnaia e Bezzecchi pronti a sfatare il tabù

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Francesco Berlucchi

Pecco Bagnaia (Foto: Getty)

In Giappone Marquez ha vinto il titolo mondiale, ma nelle due classi minori la lotta per i due titoli iridati è apertissima. Si parte da Phillip Island, dove nessun pilota italiano ha mai vinto né in Moto2 nè in Moto3. Nella classe minore, un solo punto divide Jorge Martin da Marco Bezzecchi. Nella classe di mezzo, invece, Francesco Bagnaia deve gestire il vantaggio di 37 punti su Miguel Oliveira: occhio però al portoghese e alla sua Ktm, che l’anno scorso non hanno avuto rivali negli ultimi tre GP di stagione

Il GP in Australia è in diretta su Sky Sport MotoGP. Gli orari delle gare, visibili anche su Sky Sport Uno: Moto3 alle 3:00, Moto2 alle 4:20, MotoGP alle 6:00

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Chiuso il capitolo Motegi e pure quello dell’assegnazione di un titolo mondiale che Marc Marquez in questa stagione ha sempre dato l’impressione di avere sotto controllo, è già tempo di volare a Phillip Island. Quella australiana è una pista che piace tanto a molti dei nostri piloti. A Valentino Rossi, per esempio, che a Phillip Island ha vinto ben otto volte tra 250, 500 e MotoGP, cinque delle quali consecutivamente dal 2001 al 2005. Su un circuito unico al mondo.

«Nelle altre piste – ha commentato il Dottore al termine del GP del Giappone – questo è il nostro potenziale. Ma Phillip Island è una storia un po’ diversa, perché è un circuito molto particolare sia per le gomme sia per le moto. Quindi speriamo di andare forte perché è sempre bello». Così, Valentino spera di colmare le lacune della Yamaha grazie al suo feeling con questa mitica pista. In effetti, Rossi è pure l’ultimo italiano ad aver vinto sul circuito australiano (nel 2014). Mentre in Moto2 e in Moto3 nessun pilota di casa nostra ci è mai riuscito.

Quest’anno una motivazione in più può averla Pecco Bagnaia, che oltre a gestire un vantaggio di ben 37 punti su Miguel Oliveira, a tre gare dal termine, potrebbe anche eguagliare il record di Marquez datato 2012: 9 vittorie in stagione in Moto2. Ma occhio al portoghese e alla sua Ktm, che nella scorsa stagione non hanno avuto rivali tra Phillip Island, Sepang e Valencia. Tocca invece a Marco Bezzecchi compiere un’altra impresa: fronteggiare Jorge Martin su una pista che piace allo spagnolo e dove Bez, al contrario, non ha mai raccolto nemmeno un punticino.

Nella classe di mezzo, l’ultimo trionfo tricolore risale alla doppietta 2008-2009 di Marco Simoncelli con la Gilera 250, seguita da un’altra doppietta - quella del sanmarinese Alex De Angelis - nel biennio seguente. E sempre con le due tempi, per trovare una vittoria italiana in 125 bisogna tornare al 2004, l’anno del titolo mondiale vinto da Andrea Dovizioso. Proprio Dovi, adesso, dovrà lavorare per il futuro e mettere alla prova la competitività della sua Ducati su un circuito che la rossa non ha mai digerito più di tanto. O almeno, non lo ha più fatto da tempi di Casey Stoner. Ma questa, è un’altra storia.