MotoGP, test Sepang. Andrea Dovizioso: "Ottimo Danilo Petrucci, è stato sottovalutato"

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Ducati soddisfatta dopo i test di Sepang, con 4 piloti nelle prime 4 posizioni. Dovizioso: "Petrucci ha più potenziale di quello che la gente pensa, le gare lo dimostreranno". Dall'Igna: "Danilo può e deve vincere. Sono rimasto sorpreso da Bagnaia, ha fatto un tempo incredibile"

SEPANG, 3° GIORNO DI TEST: I TEMPI

FOTO: DUCATI, NUOVA CARENA "TRIPLANO"

PETRUCCI: "GRANDE SODDISFAZIONE"

Dovizioso ha chiuso l’ultima giornata dei test di Sepang con il quarto tempo. Davanti ad Andrea ci sono altre tre Ducati (1° Petrucci, 2° Bagnaia, 3° Miller). La casa di Borgo Panigale lascia la Malesia con tante conferme, anche se DesmoDovi non considera questi test molto attendibili: "Questi test non bastano per capire il livello, il risultato finale non rispecchia esattamente i reali valori in campo. La Yamaha ha fatto un passo in avanti, le Honda non possono essere valutate – spiega Dovizioso –. Il telaio è rimandato, mentre la nuova carena non è male. Ottimo il tempo di Petrucci, non sono sorpreso, ha dimostrato di avere una buona velocità. Forse Danilo è stato sottovalutato fino a questo momento, ha capito alcune cose su cui lavorare per la gara, ha più potenziale di quello che la gente pensa, le gare lo dimostreranno. Fa molto piacere avere questo gruppo di ducatisti lì davanti, significa che stiamo lavorando bene, ognuno di noi quattro ha diverse peculiarità, ma la base funziona. Sono consapevole di non potere avere la stessa percorrenza a centro curva degli avversari. Il 40° compleanno di Rossi? Tanto di cappello a Valentino per quello che sta regalando al nostro sport e per l’impegno che ci mette a 40 anni".

Dall'Igna: "Petrucci può e deve vincere, Bagnaia incredibile"

Luigi Dall'Igna, direttore generale Ducati, non può che essere soddisfatto del grande risultato del suo team: "Sono molto contento, il telaio però è da rivedere, voglio fare qualcosa di diverso. Bene la nuova carena. Sono rimasto sorpreso da Bagnaia, ha fatto un tempo incredibile, anche perché non ha mai 'parcheggiato' la moto. Pecco sta facendo un lavoro metodico, porterà dei buoni frutti. Petrucci può e deve vincere, non ho mai azzoppato un cavallo buono e non inizierò ora. Miller deve dimostrare di saper stare in un team ufficiale. La Yamaha è più vicina, mentre la Honda non è giudicabile su questi test. Abbiamo dimostrato di essere competitivi, di avere una buona base di lavoro, la cooperazione che abbiamo visto tra Dovizioso e Petrucci può essere molto redditizia. Riguardo alla nuova moto il livello di competitività è davvero buono, sarei ipocrita se dicessi che non sono contento. Abbiamo visto tanto, ma non tutto. Non eravamo venuti qui per fare l’attacco al tempo, i risultati sono arrivati in modo naturale e questo ci fa piacere"