Nel giovedì che apre la stagione 2019, Morbidelli dimostra di essere già carico: "Voglio lottare per posizioni interessanti. La mia moto è molto simile a quella di Rossi, non so se è completamente uguale, ma il perché chiedetelo a loro... Se trovo Valentino davanti all'ultima curva lo attacco come ogni altro pilota"
ROSSI PROVERA' LA MERCEDES, HAMILTON LA YAMAHA
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Il Mondiale 2019 potrebbe essere l’anno della svolta per Franco Morbidelli. Un pilota che sta affrontando un importante percorso di crescita per arrivare a lottare con i primi della classe. Il nuovo team Yamaha Petronas lo ha fatto sentire importante sin da subito, supportandolo al meglio. Tutta la squadra punta su di lui. Morbidelli sa bene che il suo compagno di team, il rookie Fabio Quartararo, ha talento da vendere. Ma l’esperienza maturata dal "Morbido" nel 2018, suo primo anno in MotoGP, potrebbe fare la differenza all’interno del box Petronas. Franco ha sicuramente le idee molto chiare, come si intuisce dalle sue dichiarazioni rilasciate nel giovedì di Losail: "Ho aspettative diverse rispetto all'anno scorso, ci siamo fatti ‘la bocca buona’ con i test e vogliamo lottare per posizioni interessanti. Bisogna aspettare Jerez per capire dove si può arrivare, ma sicuramente top 7. La mia moto è molto simile a quella di Valentino, più che a quella di Vinales. Non so se è completamente uguale, ma il perché chiedetelo a loro... Ho confrontato la telemetria con Rossi e ne ho parlato con lui. Ho capito che devo imparare tanto sia da lui sia da Vinales. Nei test loro due e Quartararo sono stati più veloci di me, è difficile capire i miei punti forti rispetto a loro… Io so che voglio essere un pilota forte e andare bene in tutte le piste. Se trovo Valentino davanti all'ultima curva lo attacco come ogni altro pilota", conclude Morbidelli.