Lo spagnolo torna in vetta nella classifica di campionato dominando la gara di Jerez: "Questa vittoria non poteva che essere mia". Il pilota della Ducati, quarto in gara e terzo nel Mondiale: "Faticavo molto in curva, dobbiamo migliorare. Nei prossimi GP potremo dire qualcosa in più"
TEST JEREZ: QUARTARARO E' IL PIU' VELOCE, 3° MORBIDELLI
Archiviata la caduta di Austin, Marc Marquez si riscatta sul circuito di casa, nel Gran Premio di Spagna, dominando l'intera gara e riacquistando la prima posizione in classifica piloti, "spodestando" il rivale Andrea Dovizioso, che a Jerez conclude con un amaro quarto posto. Il pilota della Honda comenta così la sua vittoria: "Sapevo che qui sarebbe stata una gara difficile soprattutto per l'asfalto nuovo, ma quando ho visto che c'era il sole mi sono detto 'Questa vittoria deve essere mia'. Ho resettato la caduta di Austin e ce l'ho messa tutta, qui a Jerez non potevo far altro che vincere. Lottavo contro il mio tempo, non mi sono interessato dei piloti alle mie spalle". E su chi ancora infierisce ritenendolo favorito nel guidare la moto giapponese: "C'è una sinergia perfetta tra me e la Honda, questa è la differenza".
Dovizioso: "Nelle prossime gare potremo dire qualcosa di più"
"Questo podio lo volevamo tutti e due (si riferisce al compagno di squadra Petrucci). Peccato! Era il nostro obiettivo. Ho perso troppe posizioni all'inizio. Morbidelli mi ha fatto perdere tempo. Mi sono preso parecchi rischi per cercare il podio. La velocità e il gap non erano male, noi siamo forti in accelerazione, in frenata siamo come gli altri. Però qui a Jerez è fondamentale essere dolci e scorrevoli nelle curve e io facevo veramente fatica. È l'aspetto che dobbiamo migliorare", questo il commento dell'italiano nel post gara. Dovizioso ora si trova terzo nella classifica piloti, alle spalle di Marquez e Rins: "Per il campionato siamo messi benissimo, ma dobbiamo migliorare per essere competitivi nelle prossime piste. Sono convinto che dalla prossima gara potremo dire qualcosa di più".